Il costo delle polizze fa sempre più spesso la differenza. Il problema è che molti riescono a ridurre i prezzi perché offrono tutele inferiori. E pochi leggendo i contratti se ne accorgono. Un esempio concreto è il diritto di rivalsa: molti la tolgono ed eliminandola ecco che il prezzo scende e parecchio. Bisogna prestare parecchia attenzione soprattutto quando si stipula la polizza su internet e non si ha una persona con cui confrontarsi e non si è abbastanza documentati sull’argomento. In questi ultimi anni c’è chi offre uno sconto rilevante se si utilizza una scatola nera che serve a capire la dinamica dell’eventuale incidente, altri propongono un limite di chilometri/anno, sono tutte formule interessanti ma vanno ben valutate rispetto all’impiego che si farà dell’automobile. Come la clausola infortunio conducente o quella che prevede un solo guidatore. Anche il tema franchigia presenta vantaggi e svantaggi quindi tutto va ben ponderato. L’attenzione in fase di stipula del contratto deve essere altissima e non bisogna mai dimenticare che in caso di responsabilità il rischio di dover pagare di tasca propria è concreto, di conseguenza anche la valutazione sulla serietà di alcune Compagnie deve essere tenuta debitamente in considerazione. Sul sito dell’Ivass (Istituto Vigilanza sulle Assicurazione) è presente l’elenco delle società che operano in Italia e anche questo può essere utile per non prendere abbagli o trovarsi con chi millanta ciò che non può offrire. Non dimenticate poi che richiedendo alla compagnia l’applicazione della Legge Bersani, potrete ereditare la classe di merito più favorevole esistente all’interno del vostro nucleo familiare ma anche che l’assicurazione rinunci al diritto di rivalsa, che la polizza non escluda guidatori sotto i 25 anni di età, che vi siano clausole sulla tutela legale, che i dati inseriti in polizza corrispondano a quelli riportati sul libretto di circolazione, che il massimale sia adeguato che la polizza includa l’estensione europea….