Auto in vendita
A proposito di...
A proposito di...
2 maggio 2017

mercato auto ad aprile: dato negativo ma si pensa positivo

Dopo una crescita del 12% nel primo trimestre, con i dati di immatricolazioni dello scorso aprile, è arrivato il primo dato negativo per il mercato dell’auto di questo 2017. Ma non preoccupa.
 
Le autovetture immatricolate sono state 160.359 con un calo del 4,62% su aprile 2016.
 
Questo calo si deve ai due giorni lavorativi in meno rispetto allo stesso mese del 2016 e alla Pasqua che l’anno scorso era caduta a marzo.
 
Tra l’altro dall’inchiesta congiunturale sul mercato dell’auto condotta dal Centro Studi Promotor a fine aprile emerge che il 13% dei concessionari stima per i prossimi mesi domanda in crescita e il 65% ipotizza stabilità sui buoni valori attuali. Previsioni, queste, corroborate dal fatto che il quadro economico italiano non è in rallentamento ed anzi dall’indice anticipatore del ciclo economico dell’Istat vengono segnali sostanzialmente positivi.
 
In questi giorni si è dialogato con importanti concessionarie ed è emerso che c’è molta attenzione su modelli che ancora devono essere presentati ma i cui ordini si sono già aperti come solo nei periodi migliori è capitato. Volvo ad esempio sta registrando volumi di ordini incredibili per la XC60, a vettura non ancora presente in concessionaria, quindi acquistati a scatola chiusa, con una offerta di sconto attorno al 14%. Incredibili sono i risultati che sta ottenendo sia la Peugeot 3008 le cui consegne slittano per il grande successo sia quello della Citroen C3 ma anche Toyota C-Hr, Kia Niro...

In poche parole c’è sete di automobili e tutto lascia pensare positivo nonostante un aprile negativo.


Sugli scudi FCA con una quota del 29,2 per cento, in crescita di 0,1 punti percentuali rispetto a un anno fa. A ruota segue Volkswagen in forte flessione (-12,98%) quasi quanto Opel (-10,68%). In caduta libera Nissan (-31,84%). Ottime le performance di Alfa Romeo (+46,63%), passata da 2.717 a 3.984 immatricolazioni, Suzuki (+26,06%) e Skoda (+7,22%).

In marzo gli italiani hanno speso per l’acquisto di benzina e gasolio auto 4,7 miliardi di euro.

Rispetto allo stesso mese del 2016 vi è un incremento del 14,4%, corrispondente ad una maggiore spesa di 591 milioni.

Questa crescita deriva in piccola parte da una modesta crescita dei consumi (+1,3%) e per il resto da prezzi medi ponderati alla pompa decisamente più alti di quelli di marzo 2016 e, per l’esattezza, da rincari della benzina dell’11,08% e del gasolio del 13,85%.

Nel primo trimestre dell’anno, a fronte di un calo dei consumi dello 0,9%, vi è stato un incremento di spesa (dovuto ovviamente alla dinamica dei prezzi) del 12,9%. In particolare la spesa complessiva è stata di 12,9 miliardi costituiti per 8,1 miliardi da imposte e per 4,8 miliardi dalla componente industriale, cioè dalla quota che va all’industria petrolifera ed alla distribuzione.


 

Lascia un commento:
 
alfredo 3 maggio 2017 alle 8:05
i venti sono cambiati ma non si trasmetta che è tutto oro perché le difficoltà sono ancora ben presenti. Basta vedere i prezzi, guardate Toyota cosa è costretta a fare: la Yaris a meno di diecimila euro!
nicola 3 maggio 2017 alle 8:06
sono stato anch'io in concessionaria perché devo cambiate auto e quelle che mi piacciono hanno tempi di attesa lunghissimi, vuol dire che si vende tanto
davide 3 maggio 2017 alle 8:10
nissan è crollata perché ha modelli che rispetto a quelli dei rivali sono brutte copie: guardate la micra che è la clio rivestita male!
lorenzo 3 maggio 2017 alle 8:11
il mercato premia sempre chi lavora meglio: Alfa con stelvio torna ad andare forte!
valerio 3 maggio 2017 alle 8:12
nissan è davvero in caduta libera e ha la micra in lancio...non piace proprio!
aldo 3 maggio 2017 alle 8:13
confermo che per la peugeot 3008 i tempi di attesa stanno diventando un po' troppo lunghi: sono in fila e mi sto scocciando! ma non possono produrne di più?
walter 3 maggio 2017 alle 8:20
non va tutto a gonfie vele come dicono, ve lo dice chi le auto le vende!
fabio 3 maggio 2017 alle 8:41
per opel è un momentaccio
enrico 3 maggio 2017 alle 8:42
ciao, è vero che ci sono stati dei giorni lavorativi in meno ma è anche vero che un po' di rallentamento c'è
roberto 3 maggio 2017 alle 8:42
passo dopo passo skoda raggiungerà volkswagen
Luca 3 maggio 2017 alle 8:50
Sono in positivo quelli con novità di rilievo in arrivo, Volvo e Fiat ad esempio, basta che non facciano aspettare troppo ...
Andre70 3 maggio 2017 alle 8:54
Considerando la situazione generale, +12% nel primo trimestre è un risultato ottimo e il calo di aprile con Pasqua e le varie festività che ci sono state, non da' preoccupazioni
Aldo 3 maggio 2017 alle 8:57
Mi lasciano perplesso questi forti sconti prima ancora che l'auto sia in concessionaria....è poco serio
Nanni 3 maggio 2017 alle 8:59
Vw ha venduto tantissimo l'anno scorso, è fisiologico che ora abbia un momento di stallo
Anto 3 maggio 2017 alle 9:05
Suzuki ha presentato la SWIFT che è davvero una buona macchina, ben accessoriata e con prezzo super competitivo, questo spiega il suo incremento nelle vendite
MarioMo 3 maggio 2017 alle 9:10
Si cambia auto perché le nuove consumano molto meno e con i prezzi dei carburanti in continua salita alla fine risulta conveniente
Olli 3 maggio 2017 alle 9:12
Opel risente gli effetti del suo incerto destino....
mario 3 maggio 2017 alle 9:23
ma si sa qualcosa su quante ibride si vendono?
Giac 3 maggio 2017 alle 9:24
A giudicare dalle auto nuove che girano, e lo vedo dalle targhe, il mercato va alla grande
lorenzo 3 maggio 2017 alle 9:24
aprile è stato un mese pieno di ponti e forse i concessionari nissan ne hanno fatti un po' troppi!
italo 3 maggio 2017 alle 9:25
stavo anch'io valutando un suv e sono stato in concessionaria volvo: sono rimasto basito perché anche qua dove sono io c'è chi ha firmato per la xc60 senza nemmeno poterla vedere dal vivo!
Filo 3 maggio 2017 alle 9:28
FCA ha fatto strike con la 500 e le sue varie declinazioni (X, L ecc) la Panda per noi italiani è quasi un must, ora ci sarà la Stelvio...bisogna riconoscere che Marchionne con pochissimi prodotti riesce a fare faville!
Giuse 3 maggio 2017 alle 9:30
Non mi spiego come facciano tutti a cambiare auto con i costi della vita che ci sono
Giulio 3 maggio 2017 alle 9:31
Yaris a meno di 10mila euro è veramente interessante
gabriele 3 maggio 2017 alle 9:38
l'auto è un termometro della salute del paese quindi se va bene va bene l'italia
Lucio 3 maggio 2017 alle 9:39
Nissan deve cambiare designer!
Fab64 3 maggio 2017 alle 9:41
È incredibile la fidelizzazione degli italiani a FCA: ha poco o niente di nuovo ma vende sempre!
Nicola 3 maggio 2017 alle 11:40
Non si può pensare che i volumi siano sempre in aumento, porterebbe ad un mercato dopato e soprattutto ad un grande problema di smaltimento dei modelli dismessi. Infatti gli italiani sono sempre gli stessi (circa 60 milioni). Basarsi solo sui numeri non è sufficiente, bisogna interpretarli
Ricky76 3 maggio 2017 alle 11:45
Ma stiamo scehrzando? 8,1 miliardi di imposte su 12,9? ma vi rendete conto in che Paese viviamo?
filippo 3 maggio 2017 alle 11:46
Non capisco chi compra un'auto a scatola chiusa senza nemmeno averla vista in concessionaria...sarò strano io
tommy 3 maggio 2017 alle 11:49
Industria petrolifera e distribuzione guadagnano 4,8 miliardi (ai quali vanno sottratti costi di produzione e trasporto) e comunque ci guadagnano molto, lo stato guadagna 8,1 miliardi (senza alcun costo da sostenere). Tutti questi soldi dove vanno a finire? Incredibile
Pietro 3 maggio 2017 alle 11:50
In ogni caso direi che il mercato è sano e credo che anche quest'anno tutte le Case potranno dormire sonni tranquilli
fabrizio 3 maggio 2017 alle 12:42
quando arrivano buoni prodotti il mercato risponde
tommaso 3 maggio 2017 alle 12:50
sono molto stupito che si vendano auto che non sono ancora in concessionaria. ieri sono andato a vedere una seat per mia figlia e mi hanno proposto la nuova ibiza che arrivera'. mi hanno detto meraviglie ma vorrei vederla prima. ho letto qui che ne avete parlato bene ma voi l'avete provata? grazie
carletto 3 maggio 2017 alle 12:55
8,1 miliardi di imposte: siamo tassati più del 50% e lo stato incassa ben 81, miliardi dai carburanti! noi non abbiamo margini, lo stato invece prende quasi l'80%!!!! ma ci rendiamo conto di ciò^?????
egidio 3 maggio 2017 alle 12:56
sui rincari del carburante: ma perché il gasolio è aumentato più della benzina? la materia prima è la stessa!!!
ludovico 3 maggio 2017 alle 12:57
leggere certe cose fa male al cuore: non è giusto che ci sia un prelievo fiscale così forte sui carburanti
federico 3 maggio 2017 alle 12:59
voglio vedere quando metteranno le tasse sulla corrente per la mobilità se non andranno giù come con il macete come su benzina e diesel! per fortuna che le auto consumano meno e compensano i continui ricavi ma è ora di dire basta!
Minga 3 maggio 2017 alle 13:51
Per forza è negativo con tutti i ponti chi vuoi che sia andato a comprarsi un' auto Italiani popolo di fancazzisti gli unici che potevano permetterselo erano i dipendenti pubblici ma erano in vacanza per tre settimane
luca 3 maggio 2017 alle 14:53
concordo che sia uno scandalo il prelievo fiscale sui carburanti
igor 3 maggio 2017 alle 15:17
Bella chiusura...adesso torno a lavorare per dare altri soldi immeritati allo stato!
Gennaro 3 maggio 2017 alle 15:19
staranno anche vendendo, ma la maggior parte sono utilitarie, chi lavora onestamente ormai può permettersi solo quelle
Franco 3 maggio 2017 alle 15:21
Il mercato auto va bene ed è un buon segnale
Renaz 3 maggio 2017 alle 15:53
Siamo troppo tartassati è un miracolo che il settore auto stia ancora andando, con una tassazione del genere e i costi delle assicurazioni alti come da nessun'altra parte!
Ivan71 3 maggio 2017 alle 15:58
E poi stanno a parlare di ripresa ......ma quando e dove volete che ci si riprenda con tassazioni simili? Su 12,9 miliardi di spesa ben 8,1 sono di tasse: è pazzesco!
Modesto Caleffi 3 maggio 2017 alle 16:06
Le Accise sono una Vergogna...Il Trapasso Auto nn è in Linea con L'Europa....Ma che ci stiamo a fare in EU....Nel Baren la Benzina costa €.0.35 E viene Raffinata in Italia.....
giuseppe 3 maggio 2017 alle 16:20
e intanto nonostante tutti questi soldi il debito pubblico continua a crescere
giova 3 maggio 2017 alle 16:21
fin quando paga pantalone va tutto bene.
gigi 3 maggio 2017 alle 16:22
è come il canone rai: te lo mettono in bolletta e sei costretto a pagare. la benzina non si può non avere e quindi giù tasse. 8 miliardi è una finanziaria ma i conti non tornano mai.
andre 3 maggio 2017 alle 16:23
non siamo un paese civile quando si fanno questi prelievi, forzati!!!
vince 3 maggio 2017 alle 16:23
del mercato auto non mi interesse di quanto mi costa la benzina e quanto diamo allo stato si. è uno scandolo poi che continui ad aumentare
fabrizio 3 maggio 2017 alle 16:24
sulle accise dei carburanti non c'è scampo perché serve come l'acqua, loro lo sanno e vanno giù con la falce
david 3 maggio 2017 alle 16:25
io vorrei sapere cosa ci fanno con tutti i soldi raccolti dalle tasse sul carburante
paolo 3 maggio 2017 alle 16:26
alla fine dell'anno si supereranno i tenta miliardi raccolti dai carburanti. un discreto tesoruccio...
pierpa 3 maggio 2017 alle 16:34
noi paghiamo e loro fanno 💰💰💰
Fabri 3 maggio 2017 alle 16:45
Anche Skoda sta crescendo bene, altro esempio di casa che lavora bene
Tony 3 maggio 2017 alle 16:52
Quando le idee ci sono e il design è originale il mercato premia, ne è esempio la Toyota C-HR
Ser7 3 maggio 2017 alle 16:53
14,4% di aumento di spesa dei carburanti rispetto a marzo 2016 è tanto e soprattutto se gran parte dell'aumento è dovuto alle imposte
Dome61 3 maggio 2017 alle 16:56
Per fortuna che le auto consumano sempre di meno....
Carletto68 3 maggio 2017 alle 16:59
Il gasolio negli ultimi tempi è aumentato più della benzina, perché è risultata la motorizzazione più scelta dagli automobilisti, così hanno pensato bene di tassarlo un po' di più! Ovvio, no?!