La Casa della Stella un po’ di manie di grandezza le ha sempre avute. L’ultima in ordine di tempo è di queste ore: Mercedes-Benz ha anticipato uno degli elementi distintivi interni che caratterizzeranno la sua berlina elettrica EQS la cui produzione inizierà quest’anno nel sito produttivo storico di Sindelfingen in Germania che ricordiamo quando nacque agli inizi del novecento produceva solo motori per aerei. L’elemento distintivo della EQS che è stato presentato è l’Mbux Hyperscreen: il più grande schermo curvo del mondo automobiistico che si estende dal montante sinistro a quello destro, per un totale di ben 141 centimetri! I maxi schermi di Tesla diventano quindi francobolli e Mercedes potrà a breve fregiarsi di essere la più…grande, ancora una volta.
Ma la caratteristica principale di questo schermo non sono solo le sue dimensioni, anche il design attento ai dettagli e privo di sottomenù e soprattutto con una intelligenza artificiale fuori dal comune grazie a un software in grado di apprendere le abitudini dei suoi utilizzatori, fornendogli suggerimenti personalizzati riguardanti infotainment, comfort e specifiche del veicolo. Ad esempio se il conducente da comando una prima volta per sollevare l’auto al fine di affrontare una rampa di un garage o non urtare il marciapiede mentre parcheggia, l’auto registrerà quella posizione con il Gps e regolerà le sospensioni ogni volta che si tornerà in quel luogo. Se ad una determinata ora o in un determinato giorno della settimana si è soliti effettuare una telefonata, l’auto ricorderà in automatico al conducente di farla. L’intelligenza artificiale sale quindi in cattedra con tutte le conseguenze positive e negative del caso ma c’è anche un altro bel…ma. Le manie di grandezza di Mercedes fino a pochi anni fa venivano ideate e prodotte dagli uomini della Stella. Da un po’ di tempo invece Mercedes come anche tanti altri compra fuori molti componenti e ciò rende meno esclusive le sue automobili. E non fa eccezione questo mega schermo cinema super intelligente che se piacerà, anche per i concorrenti sarà disponibile in breve tempo. Insomma: una volta ad esempio concreto Mercedes si faceva grande presentando soluzioni tecniche ad hoc come sui motori che non potevano in tempi brevi venire replicate, oggi invece su gadget elettronici che in un batter di ciglia poi diventano per tutti. Guardate solo gli schermi digitali dei cruscotti configurabili che dall’Audi ora gli stessi ma solo con grafiche diverse montano pure Skoda e Seat. Tornando al mega schermo della futura EQS ha funzione touch e per renderlo resistente ai graffi è stato utilizzato il silicato di alluminio e per il feedback tattili ci sono ben 12 attuatori. La Cpu da 8 core con 24GB di Ram e larghezza di banda da 46.4 GB è di quelle importanti e permette di offrire anche al passeggero uno videata personalizzata con possibilità di far vedere TV o video senza che il conducente venga distratto. Infine un ultimo warning non meno importante: Mercedes non ha comunicato se il pezzo unico sia componibile così da facilitare eventuali riparazioni. Ciò perché con l’elettronica non sono rare e cosa di poco conto le riparazioni come insegna Apple che dopo cinque anni definisce un prodotto vintage e dopo 7 obsoleto! Infine, importante è anche ricordare che la EQS monterà batterie cinesi della CATL, avrà due motori per garantire trazione su entrambi gli assali come la Tesla e dovrebbe avere attorno ai 470 cavalli, accelerare da 0 a 100 in 4.6 secondi con una velocità massima autolimitata a 200 km/h. Il prezzo dovrebbe essere simile a quello della Classe S a benzina di pari potenza. 100 mila euro. Successivamente arriverà anche una variante AMG da 600 cavalli.