Audi lascia il segmento delle piccole. E non è un buon segnale. A1 e Q2 non avranno eredi. I motivi? Innanzitutto con le piccole non si guadagna più e il Gruppo spinge per modelli che assicurino redditività. Quindi Audi si concentrerà solo su vetture ad alto rendimento. A domanda: perché magari non farle in versione elettrica? La risposta è semplice: costerebbe troppo e il gioco non vale la candela perché anche in questo caso i margini sarebbero davvero risicati. Poi ci si metta dentro anche il rincaro delle materie prime; la carenza di componenti che è meglio dirottare su altre automobili; le scelte a favore dell'ambiente che prevedono tasse e limitazioni per favorire i mezzi pubblici; e alla fine il quadro è fatto. Le city car avranno vita sempre più dura.
La A1 ricordiamo che si basa sulla piattaforma che serve la VW Polo ma anche la Seat Ibiza e proprio in Spagna viene prodotta. Negli ultimi anni le vendite in Europa si sono attestate poco al di sotto delle 60 mila unità. La Q2 ha esordito nel 2016 e in Europa anch’essa ha venduto attorno alle 60 mila unità anno. Audi quindi perderà circa 120 mila clienti ma soprattutto l’Europa perderà la produzione di 120 mila automobili. A domanda: ci sarà qualcuno che ne approfitterà? La risposta è semplice: assoutamente sì e c'è già chi nei segmenti ancora più bassi si è mosso e non è il solo. Dopo aver perso i primati sui motori termici l'industria europea sembra sempre più propensa a perdere anche quello delle city car o compatte, che dir si voglia. Auto tra l'altro che da un punto di vista ambientale sono le migliori. Infine si ricorda che sul tema compatte anche Alfa Romeo ha alzato bandiera bianca con la Mini; Lancia con la Ypsilon perchè da anni la vende solo in Italia; e sulle più piccole Peugeot con la 108 e Citroen con la C1, l'unica a rimanere è Toyota che ha appena presentato la AygoX nuova generazione. E presto dovrebbe lasciare la scena anche la piccola di BMW i3, perchè anche se elettrica non va bene. Insomma la debacle europea sulle piccole continua e l'Ue non fa nulla per difenderle e incentivarle. Meglio dare soldi a elettriche grandi e impattanti come le Tesla, anche quelle costruite in Cina.