Amore e odio: questo è il rapporto tra l'automobile e lo smartphone. Ogni nuova generazione di smartphone un po' di rivoluzioni ne porta e con esse cambia il modo di vivere. Questi cambiamenti noi uomini siamo lesti a farli nostri mentre l'automobile non lo è affatto. Anzi. Pensate a un'automobile di soli cinque anni, ad esempio. All'epoca erano ancora pochi i modelli ad utilizzare il wireless ora invece l'hanno quasi tutte e come ieri è stato comunicato da Apple il wireless assumerà sempre più un ruolo cruciale. Il nuovo Iphone ad esempio ha eliminato pure la presa esterna per le cuffie che vengono offerte in modalità wireless. Quindi chi ha oggi un'auto senza wireless ma un super melatelefonino non può farlo interagire al meglio con il proprio veicolo.
In questi ultimi due anni tutte le Case automobilistiche si stanno prodigando nell'offrire le funzioni più disparate per far interagire l'auto con lo smarthphone ma poi dopo un po' di anni tutto cambia e ci si ritrova con niente in mano. Ieri a Cupertino dove lo smartphone è stato presentato si è visto il N.1 Tim Cook della Apple arrivare alla presentazione su una Land Rover Range mentre cantava Alabama a conferma che anche lui al fascino dell'auto insensibile non è. Ma il punto non è che l'auto, lo spostamento e la musica siano un connubio inossidabile, più importante è capire che cercare di far dialogare i due sistemi (auto e smartphone) non è conveniente quanto invece scegliere il migliore, tra gli smartphone. A partire dal navigatore come tanti hanno già compreso partecipando al sondaggio quale "navigatore preferite". PS: l'arrivo di Cook sulla Range nera con interni crema ha mandato in estasi il dealer di Los Angeles della marca inglese, perché pare abbia ricevuto tantissime richieste per questo abbinamento, tanto da fare affermare a più di qualcuno: "l'era del bianco è finita, inizia quella del nero" e non a caso l'Iphone si offre in due tonalità black!