Dopo 34 anni Ford manda in pensione la berlina Taurus. Una quattro porte che negli Usa ha conquistato e servito più di 8 milioni di automobilisti. "All'inizio, la Taurus ha aperto nuovi orizzonti e siamo grati per il suo ruolo nel nostro portafoglio", ha affermato Mark LaNeve, vicepresidente Ford, marketing, vendite e assistenza negli Stati Uniti. "Questi stessi tipi di innovazioni continueranno per i clienti di oggi con Ford Explorer e il resto della nostra gamma." Quando fu presentata al Los Angeles Auto Show del 1985, Taurus rappresentò l'ultima novità in fatto di ingegneria e design Ford, sviluppata per soddisfare le mutevoli esigenze dei consumatori. All’epoca le berline erano tirate con il righello, con Taurus si tornò alle curve. Il motore era un V6 3 litri da 140 CV dotato di iniezione multi point! Dopo quattro anni la potenza salì a 220 cavalli. Nel 1992, la Taurus era diventata l'auto più venduta d’America.
Anche se la produzione della Taurus è finita, a Chicago dove nasceva, Ford sta investendo 1 miliardo di dollari aggiungendo 500 posti di lavoro per espandere la capacità per costruire il nuovo Ford Explorer e il Ford Interceptor Utility 2020 oltre al Lincoln Aviator. Ford a breve manderà in produzione anche il nuovissimo Bronco e un robusto fuoristrada ancora da nominare. Quindi giù il sipario sulle berline e in scena sempre più solo le SUV.