La Smart benzina non viene più prodotta. La benzina dopo la diesel lascia la scena. La piccola di Casa Mercedes poi dal 2022 verrà anche prodotta in Cina grazie all’alleanza con Geely del magnate cinese Li Shufo che da febbraio 2018 è il maggiore azionista del Gruppo tedesco. In questo incredibile risiko, in Italia entro fine anno verranno immatricolate molte Smart a benzina, poi dal prossimo anno solo elettriche. Si ricorda che l’Italia è stato il migliore mercato della piccola due posti che non ha avuto successo nelle altri parti del mondo. Si ricorda che negli USA nel 2018 ne sono state vendute poco più di mille unità! La versione elettrica è riconfermato avrà il solito motore elettrico da 82 Cv e 160 Nm di coppia, alimentato da una batteria agli ioni di litio da 17,6 kWh. L’autonomia rimane bassa con 159 km (ciclo NEDC). La carica da 0% a 80% si compie in 40 minuti, grazie alla ricarica veloce a 22kW, mentre con la spina di casa si va ben oltre le 4 ore. Il listino parte da 25.000 euro per la due posti per la due posti e da 25.649 euro per la quattro posti.
La variante Pure offre di serie l'Active Brake Assist, il pacchetto Cool & Sound, gli strumenti supplementari, i cerchi di lega da 15" e la regolazione in altezza del sedile e del volante. La Passion aggiunge il volante in pelle, i cerchi in lega bicolore, il modulo black box per i servizi connessi e l'Advanced Package con sistema di infotainment compatibile con Android Auto. La Pulse offre cerchi in lega da 16", tetto panoramico, retrocamera e pedaliera sportiva, mentre la Prime aggiunge i rivestimenti in pelle, i sedili riscaldabili, i fari full Led, i fendinebbia, il retrovisore elettrocromatico e i sensori per luci e pioggia. Per tutte queste versioni rimane opzionale il caricabatterie da 22 kW. Si ricorda che la Smart benzina base costava 13.392 euro. Quindi l’aggravio è superiore agli 11 mila euro. Attenzione che nella rete di vendita Smart per tutto l’anno prossimo si dovrebbero comunque continuare a trovare versione a benzina proposte come km0. Importante è non dimenticare che la Smart elettrica gode degli incentivi statali e regionali non hanno senso perché vanno a contribuire a premiare una tecnologia che non è vincente da un punto di vista economico e per quanto riguarda quello ambientale ci sono sempre più dubbi. Inoltre sono soldi che vengono sottratti dalla tasche di tutti i cittadini per andare a favorire acquisti di prodotti con tecnologie gran poco europee.
