Era dicembre 1952. Sessantaquattro anni sono passati. Esattamente 23.360 giorni fa Londra era avvolta da una nube di smog degna se non peggiore di quella che oggi avvolge molte città della Cina. Sull’inquinamento una volta si diceva che era dannoso per la salute il pm 2.5 poi invece che questo essendo più pesante meno rimaneva sospeso nell’aria e quindi era meno nocivo delle micro particelle. Come al solito fiumi di parole e inchiostro si riversano quando si parla d’inquinamento ma con poca chiarezza… Allora partiamo dalla storia che genere fatti. A Londra in quel particolare dicembre del 1952 chi conduceva bus doveva spesso scendere per vedere dove andare ma anche chi era dietro il volante di un’auto non poteva starci a lungo in quanto la coltre di polveri era talmente concentrata da creare un vero e proprio muro. Oggi Londra non è più così mentre in alcune città della Cina la situazione è simile a quella di allora nella Capitale inglese.
Creare un confronto può essere utile perché nonostante il traffico automobilistico sia aumentato a dismisura lo smog di allora non c’è più quindi viene da dire che non è il mezzo a quattro ruote a dover finire sul banco degli impuntati. Allora Londra era molto dipendente del carbone così come oggi la Cina ma anche riscaldamento e industria hanno cambiato passo con il risultato che è davanti agli occhi di tutti. Quindi quando si pensa sempre a fermare le automobili, a metterle in croce, si ricordi a cosa c’era vicino a noi sessantaquattro anni fa e come si è risolto. Da sottolineare infine che la situazione peggiore in Cina sia al nord dove fa più freddo e quindi dove si necessita di riscaldamento e sempre curioso è che in Cina le auto Diesel non ci sono a conferma che non sono assolutamente il diavolo da estirpare come invece molti sostengono.