La casa automobilistica indiana Mahindra & Mahindra ha respinto la richiesta di nuovi finanziamenti per SsangYong Motor. Nove anni sono già passati da quando il Gruppo indiano è entrato in quello coreano della SsangYong. E dopo questo tempo i rapporti non sono di certo idilliaci. Tanto che si prospetta per SsangYong un periodo non certo facile. Tra forti perdite economiche, modelli non certo di successo, SsangYong potrebbe capitolare. Complice Covid-19 che non certo aiuta. La situazione dicono che sia davvero difficile perché manca liquidità che non arriva da Mahindra, così pressioni stanno arrivando sul Governo coreano affinché intervenga. Secondo alcune fonti stanno cercando qualcosa come 400 milioni di dollari.
Andando un po’ più a fondo, sembra che gli indiani siano molto preoccupati per il futuro e temano che con la crisi generata dal Coronavirus avere liquidità sia un punto davvero centrale, quindi mettere soldi su un’azienda in difficoltà non sia mossa intelligente di questi tempi. Soprattutto perché con la mole di denaro riversata da USA ed Europa ma anche Cina gli scompensi che ne deriveranno saranno davvero pesanti. Quindi molti oggi si aspettano che SsangYong o riceverà aiuti statali o potrebbe andare incontro a un brusco ridimensionamento o addirittura finire in uno spezzatino. E in questo un ruolo importante lo giocherà la Korea Development Bank.