Si riparte ma molte automobili non partano! Perché dopo un lungo fermo hanno la batterie a terra. E molti di quelli che sono riusciti a metterla in moto hanno il quadro strumenti che si è presentato come l’albero di Natale, per le tante spie accese. E’ l’elettronica signori e ciò deve far riflettere. L’automobile evoluta, infarcita di elettronica come un tramezzino veneziano in queste ore sta mostrando tutte le sue debolezze. E’ un altro effetto collaterale di Covid 19 che deve far riflettere. E bisogna pure aggiungere che non pochi sono anche alle prese della ricerca della batteria, perché stanno scoprendo che in molte auto non è più nel vano motore! C’è chi l’ha messa nel bagagliaio, molte Audi, e chi addirittura sotto i sedili, molte Mercedes. Quindi anche la loro sostituzione non è cosa facile e immediata. Il mezzo di trasporto individuale per eccellenza sta mostrando quindi tutta la sua fragilità.
Ricordiamo la procedura per avviare l’auto facendo un ponte con i cavi attraverso un altro veicolo: collegare per prima cosa i poli postivi con il cavo rosso, quelli contraddistinti dal segno +. Poi prendere il cavo nero e pinzare il polo negativo della batteria scarica mentre il polo negativo è consigliato metterlo su una parte in metallo dell’auto che energia. Quindi accendere l’automobile con la batteria carica e aspettare almeno 5 minuti così da far passare un po’ di energia sull’auto con la batteria scarica. Quindi provare la messa in moto. Se l’auto fatica a partire aspettare ancora altri 5 minuti, se proprio non parte chiamare un carro attrezzi. Attenzione anche alla sostituzione delle batterie fai da te: oggi ci sono diverse tipologie e le vetture con sistemi start&stop hanno specifici accumulatori. Quindi il consiglio è di contattare personale specializzato.