Oramai è una mania. Non c’è giorno che non ci sia annuncio su qualcosa legato alle alimentazioni alternative al petrolio. L’ultima notizia bomba arriva da Volkswagen che ha firmato una dichiarazione d’intenti per diffondere l’alimentazione CNG. Obiettivo portare un milione di vetture circolanti entro il 2025 alimentate a metano sul territorio tedesco, più che raddoppiando le stazioni di servizio, dalle 900 attuali a oltre 2000. Questa presa di posizione importante si deve alla direttiva 2014/94 della comunità europea relativa allo sviluppo di infrastrutture per i carburanti alternativi. In questo movimento pro metano che arriva dalla Germania ci sono anche: E.ON Gas Mobil, Gazprom NGV Europe, Gazu, ONTRAS Gastransport, Open Grid Europe, Pitpoint B.V. e Total Deutschland GmbH.
Tutto questo è sicuramente positivo ma lascia perplessi che non si sia presa in considerazione anche l’Italia, che nel metano ha lunga tradizione e realtà molto importanti come aziende. Questa assenza conferma che dalla Comunità Europea arrivano soldi e direttive ma manca un coordinamento, necessario per impedire a ognuno di fare come gli pare ma anche per tenere in considerazione i settori stretegici già presenti nella Comunità Europea, in alcune nazioni. Inoltre nessuno lo dice ma questo cambio di passo potrebbe rivelarsi molto utile per una rete distributiva più capillare che potrebbe servire un domani anche l'idrogeno.