La Casa automobilistica N.1 in Europa sta finalizzando la sua prima fabbrica di veicoli elettrici da 2 miliardi di euro. Al contempo Tesla sta avviando la produzione nel suo primo stabilimento europeo in Germania. La tensione è alta in casa Volkswagen non solo perché l’elettrico è una sfida difficile ma anche perché sempre più rivali sono indecisi se farsi le batterie come vorrebbe Volkswagen o darle da fare ad altri. Nel mentre arriva anche la tegola di un richiamo (codice 10H5) da oltre 100 mila vetture per quasi tutti i marchi del Gruppo tedesco, quindi: Audi, Volkswagen, Seat e Skoda. Il motivo? Pericolo incendio! Sono interessati tanti modelli come Golf, T-Roc, Tiguan, Passat… Ma c'è anche un altro richiamo, a causa di un fusibile difettoso nei modelli ibridi. Un fusibile difettoso può aumentare il rischio di scosse elettriche e incendi in caso di corto circuito.
Un tappetino isolante aggiuntivo sarà montato sopra la scatola dell'interruttore per la batteria ad alta tensione sui veicoli interessati. Attenzione, nel mentre di tutto ciò Volkswagen sembra abbia dato semaforo verde a un ingresso in F.1 sia per Audi sia per Porsche; Porsche che tra l'altro deve essere quotata in fretta per dare soldi a famiglie e a VW ma causa guerra, se arriva a breve anche sul mercato borsistico potrebbe dare tanto meno di quello che si aspettano molti. E quindi in Volkswagen c'è anche questa nodo da sciogliere con relative lotte intestine. E alla fine potrebbe anche capitare che cambi tutta la compagine e diventi qualcosa di diverso, un ritorno alle origini.