Hyundai presenta Bayon. Una vera Urban Suv. Perché compatta, è lunga meno di 420 centimetri; iper efficiente grazie alla trazione sulle sole ruote anteriori; ha una gamma motori anche elettrificata; un capace bagagliaio; un’altezza della seduta che facilita la guida in città e un prezzo invitante che la rende accessibile ai più. Il listino dovrebbe partire da ben sotto i 20 mila euro. Bayon sarà nelle concessionarie Hyundai a partire dal prossimo giugno con due differenti motori della serie K. Il primo è il tre cilindri mille da 100 o 120 CV con sistema mildhybrid a 48 V ed un consumo medio di 1 litro ogni 20 chilometri. Entrambi possono avere un cambio manuale a sei marce oppure l’automatico Dct a sette rapporti. La 100 cavalli con cambio manuale necessita di 10,7 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h; la 120 cavalli 10,4. Attenzione: la velocità massima è di 185 km/h per entrambe, quindi viva la prima che sembra avere 100 cavalli di razza. Oltre a questo motore ci sarà anche l’1.2 aspirato da 84 CV dedicato anche ai neopatentati: da 0 a 100 km/h necessita di 13,5 secondi, la velocità massima è invece di 165 km/h.
Compatta e leggera, pesa tra i 1100 e i 1250 kg, Bayon è importante ricordare che ha quattro freni a disco che per la categoria è un plus importante che racconta come Hyundai non sia come altri costruttori impegnata nel contenere i costi in mondo esasperato andando a volte anche a discapito della qualità e della sicurezza. A proposito di quest’ultima: tutte le versioni di Bayon sono previste con il mantenimento della corsia e la frenata automatica di emergenza che rileva anche pedoni e ciclisti. Un vero angelo custode in città, per tutti. Anche per i sempre più presenti utilizzatori di monopattini. Volendo si può poi avere anche il "junction turning" che, al momento della manovra di svolta con superamento della carreggiata, se è in arrivo un’altra vettura, impedisce la manovra. Inoltre Lane keeping assist, fari abbaglianti automatici e Rear Cross-Traffic Collision-Avoidance sono gli ulteriori assistenti. Quest’ultimo è utilissimo quando si deve uscire da un parcheggio a pettine inserendo la retro. Perché avverte della presenza di persone o mezzi sulla propria potenziale traiettoria. Importante è pure ricordare che Bayon è tra le prima auto ad offrire un sensore che mette al riparo dal rischio di dimenticarsi in auto sul sedile posteriore dopo aver parcheggiato bambini e non solo loro. Anche fido. L’abitacolo di Bayon è disponibile in tre colorazioni (Full Black, Dark Grey+Light Grey e Dark Grey con cuciture e inserti Safari Green) ma è importante sottolineare che ha plancia studiata per dare spazio e non sottrarre visibilità. Come sulle automobili premium, ad esempio le Audi, le Mini… anche Bayon offre un’ambiente illuminato con led mirati per i principali vani e la zona inferiore dell’abitacolo. Per gli amanti della musica si può avere un impianto top firmato Bose con Apple CarPlay e Android Auto e i servizi Bluelink Hyundai. Qui è stato ripreso molto dalla sorella Kona. Infine attenzione al bagagliaio: il volume è di 411 litri che possono salire a 1205. Intelligentissima la movimentazione della cappelliera che può scorrere verso lo schienale posteriore con grande facilità per semplificare la vita nella quotidianità cittadina che è fatta anche di spese al supermercato extra large.