L’incedere del tempo lo sentiamo tutti, noi uomini. Ma anche le automobili e le loro… targhe! La posizione delle targhe sulle nuove automobili è molto esposta ai piccoli urti in città, così capita che sia necessario cambiarle perché non più ben leggibili. Per fare ciò in Italia bisogna avviare una nuova immatricolazione che comporta un aggravio di spesa importante. E importante è anche sapere che una targa deteriorata e non ben leggibile può essere sanzionata con una multa fino a 169 euro. In molti Paesi dell’Unione Europea la sostituzione della targa deteriorata non richiede nuova immatricolazione e quindi i costi sono sensibilmente inferiori. Circa 20 euro. In Italia invece ci sono 22.83 euro per la targa e poi 13 euro per la sicurezza stradale oltre all’iva. Alla fine si arriva al doppio del costo di quella di altri Paesi europei. Ma c’è anche da aggiungere la reimmatricolazione che se si fa da se comporta un ulteriore esborso attorno ai 100 euro e se attraverso agenzia di 150-200 euro.
Che pochi non sono soprattutto considerando quanto meno spende chi vive in un altro Stato della Comunità Europea.