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3 luglio 2019

Dall'Asia una super spina

Il consorzio CHAdeMO giapponese e il Consiglio energia elettrica cinese (CEC) hanno per la prima volta mostrato una spina diversa che diventa il punto di riferimento per la mobilità elettrica. Il fatto è molto importante perché in Europa si lavora con il sistema CCS che a fronte della nuova spina asiatica risulta non obsoleto, di più. Nel 2010 i giapponesi ( Toyota, Nissan, Mitsubishi e Subaru in collaborazione con la Tokyo Electric Power Company) hanno fondato la CHAdeMO che nel tempo ha iniziato a mettere nelle batterie sempre più energia arrivando a superare i 400 KW e ora con la nuova spina toccano i 900. L’Asia si conferma quindi come polo della mobilità elettrica e questo deve ancor più far riflettere. L’industria europea subisce uno smacco incredibile e ciò comporta oltre all’attacco sul sistema di ricarica anche importanti cambiamenti sul fronte delle batterie e sulla gestione dell’energia elettrica in generale.

Connettore

Oggi davanti a questo nuovo sistema di ricarica si ha proprio la sensazione che in Europa si stia camminando sulle sabbie mobili con tutta la pericolosità del caso.