Rallentano le vendite di automobili nuove nel mese di giugno in Italia. Il calo del mercato è del 7,95%. I motivi di questi numeri negativi sono molteplici: innanzitutto una mancanza di serenità economica ma anche dichiarazioni sballate di primi cittadini poco dotti in materia mobilità che vogliono bloccare le diesel; poi il cambio di omologazione euro6d che ha visto molte Case non avere modelli di ultima generazione disponibili; infine un rallentamento da parte di alcuni produttori delle immatricolazioni a KM0.
Per quanto riguarda il mercato dell’usato c’è da registrare l’intelligente pensiero di alcuni concessionari che vorrebbero si avviasse una incentivazione sulla sostituzione di una euro 1 o euro 2 con una euro 4 per chi non si può permettere un’auto nuova, magari scontando il passaggio di proprietà, oggi carissimo e che a volte supera il valore dell’auto! In molte parti d’Italia infatti circolano ancora molte euro 1 o euro 2 che potrebbero essere cambiate con auto più moderne a costi bassi così da rendere possibile a tutti di viaggiare più sicuri e più puliti.