Come avevamo scritto, le micro vetture da città elettriche iniziano ad aumentare. L'ultima si chiama C+Pod ed è una microvettura elettrica per la mobilità urbana di Toyota. Inizialmente sarà impiegata per i servizi di car sharing poi dal 2022 sarà disponibile anche per i privati. Il prezzo? Si parla di 1.700.000 yen (13.500 euro) e pochi non sono considerando la proposta di PSA (la Citroen Ami) che costa la metà. Due posti come la francese, la Toyota C+Pod è lunga 249 cm, 129 cm sono quelli che si contano in larghezza e 155 in altezza. Il raggio di sterzata è contenuto in soli 3,9 metri. La Toyota C+Pod dispone un motore elettrico a magneti permanenti da 12,5 CV con 56 Nm di coppia e la trazione avviene sulle ruote posteriori. La batteria, posizionata sotto il pavimento, davanti ai sedili, è da 9,06 kWh e dovrebbe garantire un’autonoma cittadina di 160 km. La velocità massima è limitata a 60 km/h. L’omologazione dovrebbe essere quella di un quadriciclo pesante.
L’impianto frenante ha funzione rilevamento pedoni e ciclisti con intervento automatico nel caso in cui non intervenga il guidatore. Il peso è piuttosto elevato nonostante la carrozzeria in materiali compositi, 690 kg. Per la ricarica ci vogliono 5 ore. Rispetto alla Ami è più potente, ha più autonomia grazie a una batteria più grossa che dovrebbe andare ad incidere anche sull'omologazione e quindi non dovrebbe poter essere di utilità per i quattordicenni. Sempre sul tema microvetture è attesa invece nel 2021 la Microlino 2.0, il quadriciclo elettrico leggero concepito dalla Micro Mobility Systems. Anche il prezzo di questa vetturetta dovrebbe essere indicativamente attorno ai 12 mila euro, sempre tanti di più rispetto alla Citroen Ami.