Basta passare davanti a una concessionaria addirittura senza entrare per capire che i listini non valgono più. Nei piazzali gonfi di automobili pronte a trovare un acquirente sempre più spesso campeggiano scritte che annunciano sconti importanti, anche del 30%. Anche per modelli noti e ben considerati come sta succedendo per la Volkswagen Polo. Al di là che questo modello è in forte promozione perché sta arrivando la nuova, sono davvero tante le offerte scontate che viene da domandarsi a cosa servono i listini anche perché oramai è sempre più prassi consolidata che anche per un nuovo modello venga indicato il prezzo di listino e contemporaneamente l’offerta lancio. Altro punto importante sono le offerte km0 o quelle irrinunciabili per far fare i numeri quando ci si avvicina alla fine del mese che promettono ulteriori tagli.
Così la domanda a cosa serve il listino nasce spontanea come viene naturale consigliare sempre a chi sta valutando l’acquisto di un’auto di non fermarsi mai alla prima proposta. Entrando un po’ più nel dettaglio e rispondendo alle domande di molti su quanto si possa considerare buono uno sconto una risposta unica non c’è. Si può però dire che prendere un 30% vale un ottimo, un 20% un buono e un 10% è solo sufficienza, scarsa.