La più grande fabbrica di automobile in Europa è ripartita. Volkswagen ha riacceso Wolfsburg. Ma attenzione: la capacità produttiva nello stabilimento di Wolfsburg sarà compresa tra il 10% e il 15% questa settimana e dovrebbe nelle prossime raggiungere il 40% dei livelli pre-crisi. Il gruppo Volkswagen, proprietario dei marchi Skoda, Audi, Bentley, Porsche e Seat, ha dato il via libera anche agli stabilimenti in Portogallo, Spagna, Russia, Sudafrica, Repubblica Ceca e Sud America nonché Italia con Ducati. A Wolfsburg, si racconta di una presenza attuale di 8.000 lavoratori. Il modello su cui si è riavviata la produzione è la Golf ottava generazione. Chi è entrato in fabbrica ha raccontato dei distributori per disinfettarsi ma anche che per la prima volta molti operai sono usciti da casa con abiti da lavoro per evitare gli spogliatoi: ha anche detto che gli sembrava di vedere quanto succedeva in Cina tanti anni fa con i lavoratori in tuta blu ovunque.
Gli operai sulla linea Golf operano con mascherine e diversi sembra non si trovino per nulla a proprio agio. In Germania la riapertura di Wolfsburg è un segnale importante e molti occhi sono puntati per vedere cosa succederà soprattutto quando si passerà da questa prima timida azione ad una un po' più sostanziosa. Ricordiamo che a Wolfsburg prima del Coronavirus si producevano 3500 auto al giorno e che questo stabilimento incredibile nacque con il Maggiolino.
