Fino a poco tempo fa sul mercato dell’usato si poteva scegliere tra automobili alimentate a benzina, diesel, gpl o metano, oltre alle ibride, per lo più proposte da marchi giapponesi. Da un po’ di anni si sono affacciate sul mercato dell’usato diverse proposte di auto elettriche, dalla Renault Zoe alla BMW i3, dalla Nissan Leaf alle Tesla. E c’è chi è attratto da queste vetture. Il punto è che nonostante prezzi bassi (ci sono BMW i3 a 15 mila euro, Tesla a meno di 40 mila euro, Renault Zoe a 7/8 mila euro...), non sono convenienti in quanto le nuove auto elettriche godono di importanti sconti e soprattutto pesanti incentivi statali. Ma c’è dell’altro che ferma il mercato dell’usato dell’auto elettrica: la batteria. Perché una eventuale sostituzione non costa poco, a volte anche più del valore dell’auto. Importante diventa quindi saper ben valutare cosa si sta comprando e attenzione che non bisogna più solo guardare il chilometraggio con le auto elettriche ma soprattutto il numero dei cicli di ricarica.
Molti concessionari e venditori è quindi meglio che si adottino di strumenti atti a certificare questo importante dato al fine di poter garantire la vettura e la sua componente importante, la batteria. Quindi se state valutando un’auto elettrica usata, tenete ben in considerazione non solo il chilometraggio ma anche quanti cicli ha fatto la batteria perché più ve ne sono più potrebbe darvi problemi sotto forma in primis di minor autonomia. E’ un po’ come abbiamo già scritto opera Apple sui telefoni per capire lo stato della batteria: non conta solo il tempo ma anche quante cariche sono state fatte. Si tenga anche presente che molte elettriche sul mercato dell’usato hanno batterie piccine quindi autonomie risicate. La BMW i3 ad esempio è nel 2018 che ha cambiato ancora batteria e acquistato un'autonomia degna di tale nome. I modelli precedenti a questo intervento avevano una autonomia davvero modesta, quindi bisogna anche documentarsi per bene per non prendere lucciole per lanterne. In più attenzione al tema ricambi perché con l'elettronica la riparazione è poco contemplata, si va molto più volentieri di sostituzione facendo però danno oltre al portafogli anche all'ambiente. E quando avete deciso, prima di firmare abbiate l'accortezza di chiedere un preventivo per una eventuale sostituzione del pacco batterie non solo per capire il costo eventuale ma anche la disponibilità perché non scontata.
