WARNING
26 gennaio 2022

Rincaro carburanti

Il prezzo medio dei carburanti continua a crescere. In modalità self è aumentato di 2,43 centesimi rispetto alla scorsa settimana (da 1,754 euro a 1,778), raggiungendo il massimo da settembre 2013. Quello del gasolio è cresciuto di 2,69 centesimi (da 1,620 a 1,647). Stabile invece il Gpl, da 0,817 euro a 0,816. Anche il gasolio da riscaldamento è salito di 2,92 centesimi (da 1,436 a 1,466). Lo rivela la rilevazione settimanale del Ministero della Transizione ecologica. Il rincaro inizia a farsi pesante e porterà a far crescere ulteriormente i costi della mobilità, sia privata sia commerciale. In questo contesto già complicato molti automobilisti che sono passati dalle vetture a gasolio alle benzina che consumano di più ne risentono ancor di più. Anche chi è passato all’auto elettrica non sta vivendo una situazione idilliaca perché anche questa fonte di energia è schizzata alle stelle. L’unico modo per difendersi dal rincaro è quello di limitare la velocità nei trasferimenti.

Caro carburante gennaio 2022

In autostrada ad esempio se si viaggia a 90 km/h si riducono i consumi anche del 30% rispetto a viaggiare a 130 km/h. Ma più lentezza significa anche meno produttività. Alcuni chiedono urgenti interventi da parte del Governo per ridurre le tasse sui carburanti ma c'è il solito problema di dove prendere i soldi se non alzando ulteriormente il debito dello Stato. Stato che da incentivi a destra e a manca anche sulle fonti energetiche in base al loro impatto calcolato sulla carta. Debito che poi qualcuno dovrà pagare. Tornando ai consigli per consumare meno, ricordiamo anche tenere la pressione degli pneumatici sul valore più alto riportato sul libretto come quando si deve viaggiare carichi, è un altro 2-5%; usare i servizi (luci, riscaldamento, sedili riscaldati...) solo quando strettamente necessario; premere l'acceleratore pensando sempre che sotto ci sia un uovo, quindi accarezzarlo sempre e mai premerlo non solo a fondo ma anche bruscamente.