Oggi per muoversi in città elettrici c’è la Smart e la Volkswagen UP! con cui si va poco lontano; la BMW I3 e la Renault Zoe che nelle ultime versioni sono tanto migliorate. Dal prossimo anno arriveranno la Peugeot 208 elettrica e la Opel Corsa elettrica con batterie da 50 kwh oltre alla Honda e. Ma attenzione che i prodotti di Renault, Opel e Peugeot possono portare anche fuori dalla periferia della città perché hanno batterie molto grandi come le elettriche di Kia e Hyundai, quindi autonomie importanti, sicure attorno ai 300 km. I prezzi delle auto elettriche però rimangono ostacolo difficile da superare per i più ma soffiano venti che potrebbero portare incentivi pesanti e quindi mischiare le carte. In Italia ma anche in Germania si sta parlando sempre più di aumentare il costo della benzina e del gasolio attraverso accise al fine di creare fondi da destinare all’incentivazione della mobilità elettrica. Mobilità elettrica che si alimenta di energia elettrica che tanto conveniente però non è.
E’ di questi giorni la notizia che la bolletta in Italia aumenterà del 2.6%. E attenzione che l’aumento non avviene dopo anni di bassi prezzi, perché nell’ultimo trimestre del 2018 le famiglie italiane hanno pagato l’energia elettrica come mai nei precedenti dieci anni! Certo, dirà qualcuno, c’era il petrolio a 85 dollari e il gas super caro, e poi con la mobilità elettrica non influirà perché ci sono le rinnovabili per alimentarle! Ma ne siamo tanto certi?