Il 2022 sarà l’ultimo anno in cui si conteranno novità importanti con motore termico per Automobili Lamborghini. Nel 2023 scatterà l’offensiva del Toro elettrificato e si vedrà anche l’erede dell’Aventador. Attenzione: solo a ridosso del 2030, Lamborghini potrebbe tirare fuori il suo primo modello a trazione esclusivamente elettrica. Su questa scelta, ancora tutta da fare, sarà importante capire se verrà costruita su base Audi o Porsche e dove materialmente verrà prodotta. Grande incertezza c’è anche sull’erede della Huracan e su che motore termico (nuovo V8?) con sistema ibrido darle. Il presidente di Automobili Lamborghini Stephan Winkelmann che ha registrato lo scorso anno il migliore anno di sempre per le vendite non avrà però anni sereni davanti a se.
Perché la Lamborghini più prodotta di sempre, la Urus, se la dovrà vedere con la prima SUV Ferrari della storia ma soprattutto perché il settore delle supercar elettrificate può vedere una accelerazione/decelerazione inaspettata che potrebbe scompigliare le carte. Inoltre c’è anche da aggiungere che Automobili Lamborghini sta compiendo un salto generazionale di management importante che aggiunge un ulteriore rischio in un mondo dove l’incertezza prevale sulla certezza. Il N.1 di Automobili Lamborghini dovrà quindi impegnarsi come non mai cercando non solo di aggiungere ulteriore specifico valore al brand e nuovi prodotti ma anche individuando nuove operatività di business, dando così alla Casa di Sant’Agata un paracadute sicuro. Winkelmann non è uomo che ha paura e ha grande capacità come sempre ha dimostrato in tutta la sua vita lavorativa (ha riposizionato marchi, ha dato il via a modello mito, ha riposizionato il colore bianco dandogli lustro, ha gestito uomini e posizioni come nessun'altro...) ma le aspettative o meglio le necessità sono alte perché è inutile nasconderlo, è in gioco la stessa Automobili Lamborghini che nel Gruppo Volkswagen non da tutti è tanto amata. La prima novità che si vedrà quest’anno di Automobili Lamborghini sarà il restyling della Urus e il debutto di una versione più spinta e più leggera grazie a molte parti in carbonio, da anni eccellenza di questa Casa automobilistica. La versione superleggera della Urus sarà un piccolo asso da giocare quando Ferrari svelerà la Purosangue ma anche per cercare di tenere alto l’interesse su una vettura che è fondamentale per un’azienda che è cresciuta molto e che chiede altrettanto, non potendo più permettersi di vivere con berlinette dai volumi non certo generosi. Un po’ più in là arriverà invece la Urus con catena cinematica plug in, così sempre da mantenere vivo l’interesse sul Super SUV. Per quanto riguarda invece la nuova Aventador sarà ibrida plug in con motore V12 e una percorrenza in elettrico di qualche decina di chilometri a moderatissima velocità. La nuova Aventador si vedrà nel 2023 e sarà anche la prima Lamborghini a dichiarare una potenza massima attorno ai 1000 cavalli ma attenzione sempre a tempo e per poco perché quando la batteria si scaricherà a spingere rimarranno solo i soliti 12 pistoni che avranno anche il peso di una batteria, di un motore elettrico, di tanti cavi… A proposito quindi del peso della nuova Aventador: peserà tanto più del modello attuale anche perché non sarà di certo più piccola.