Nel 2017 le vendite di automobili nel Regno Unito sono calate del 5,7%. Le immatricolazioni delle vetture con motore a gasolio sono precipitate del 17% ma attenzione che quelle a benzina sono salite solo del 2,7%! C’è chi imputa questo alla Brexit ma anche all’introduzione di una politica fiscale che non agevola le auto Diesel ma anche chi pensa che l’arresto sia per motivi economici. Girano pochi soldi nelle tasche dei privati e infatti la quota ha perso ben un 15.9%. Pertanto nel secondo semestre di quest’anno c’è chi prevede tagli di produzione. In UK ci sono importanti siti, da quelli di Land Rover a quelli di Nissan, da Jaguar a Honda, senza dimenticare Mini, Toyota e Vauxhall. Quest’ultima entrata nel Gruppo PSA ha già visto ridurre lo scorso ottobre la forza lavoro e in programma dovrebbe esserci un ulteriore taglio. Se in UK si piange in Francia si esulta con un 2017 che ha visto le vendite crescere del 5,1%.
Anche in Francia la quota dei Diesel è scesa dal 52,13% al 47,29% mentre quella benzina è salita dal 43,82% al 47,58%. Nel 2017 è andato bene anche il mercato tedesco con un +2,7%. Per il 2018, oltre alle nuvole nere sul Diesel, c'è da mettere in conto il tema elettrificazione, che porta molti a rinviare l'acquisto in attesa delle tanto sbandierate nuove auto.