Volkswagen ha presentato l’ottava generazione della Golf. Arriverà nelle concessionarie in Germania a dicembre, in Italia a marzo. Il prezzo d’ingresso? Attorno ai 20 mila euro. Stessa larghezza, 2 centimetri in più in lunghezza, ben 3 centimetri in meno in altezza, a vederla non stupisce ma convince. Tutta nuova, con una dote di elettronica mai vista prima (ci sarà anche la funzione portineria per farle accogliere pacchi da Amazon quando è parcheggiata e il sistema di dialogo-imposizione comandi vocali ciao Volkswagen), ha misure simili alla vecchia con un coefficiente aerodinamico nettamente migliorato. Per quanto riguarda i motori, l’ottava generazione è solo con motori a combustione benzina, diesel o metano. Nessuna versione quindi solo elettrica ma almeno cinque elettrificate, cioè ibride anche plug in. Il diesel 1.6 lascia la scena. Va in pensione.
Diesel sarà solo 2 litri con due livelli di potenza, 115 e 150 cavalli entrambi con doppia iniezione di urea per essere oltre che super efficienti anche super puliti. Per quanto riguarda i benzina l’entry level è il mille a tre cilindri da 90 cavalli, poi c’è anche in versione 110 cavalli, segue l’1.5 da 130 o 150 cavalli. Attenzione che tutti i benzina possono essere disponibili anche in versione mild hybrid, il primo gradino d’ingresso nel mondo dell’elettrificazione, esclusa la versione 1.0 da 90 cavalli. Le versioni mild hybrid sono chiamate eTSI; le altre solo TSI. Importante è anche sottolineare che sulla nuova Golf debutta un nuovo cambio manuale. A metà del 2020 arriverà anche una plug in con motore 1.4 con batteria da 13 kwh, poi seguiranno la GTI, la GTE e la GTD. Quindi la R. Ovviamente anche l’ottava generazione si potrà avere con trazione integrale. Importante è ricordare che la nuova Volkswagen Golf proprio in virtù della sua elettronica esagerata nel tempo offrirà aggiornamenti e nuove funzioni per rimanere il più possibile al passo con i tempi. Dentro poco convince la plancia con lo schermo navigatore non ben integrato. Ricorda quello delle BMW meno recenti. Anche sul tunnel e la leva cambio automatico molto piccola genera tante le perplessità. Ma attenzione, sono prime impressioni e come tali vanno prese. A domanda se vale la pena, un po' di tempo per la risposta perché bisogna studiarla per bene anche considerando che in questi anni la concorrenza ha fatto passi da gigante.