Toyota e Panasonic hanno dato vita a una nuova società per la produzione di accumulatori dedicati alla mobilità elettrica. La nuova società vede impegnata Toyota con un 51% e Panasonic con un 49%. Panasonic si impegna a trasferire nella nuova società cinque stabilimenti di produzione di batterie per autoveicoli situati in Giappone e Cina. E’ esclusa la fabbrica statunitense che opera in partnership con la casa automobilistica americana Tesla. La nuova società dovrebbe diventare operativa già nel 2020. La capacità produttiva dovrebbe essere 50 volte superiore a quella che soddisfa le auto ibride attualmente. Sembra ci sia anche un agreement sul tema batterie allo stato solido, che per alcuni sono il vero futuro. Secondo alcuni bene informati, Toyota al momento vorrebbe le batterie anche per i modelli dei marchi a lei vicini come Daihatsu e Subaru ma c’è chi auspica possano andare anche su Honda e Suzuki.
Mazda le dovrebbe avere perché ha un accordo proprio sulle auto elettriche con Toyota. Questo accordo mira a fornire batterie a buon prezzo così da creare alternative concrete ai prodotti cinese. L’industria automobilistica nipponica getta quindi le fondamenta per il domani elettrificato; tanti sin domandano come risponderà l’industria europea ed americana. E commentano che si sta tornando agli anni ottanta quando l’industria nipponica era più aggressiva che mai ma sottolineano anche che è tutta l’Asia che è sempre più forte, perché non ci sono solo cinesi e giapponesi ma anche i coreani da non sottovalutare con il Gruppo Hyundai-Kia e Samsung. Per quanto riguarda l'ambiente c'è anche chi si dice preoccupato di questa ascesa industriale perchè impatterà molto perchè si parla di ottenere 50 volte quello in uso oggi sulle ibride! E attenzione che sulle ibride ci sono pacchetti da pochi chili, sulle elettriche da minimo 300 a un massimo anche di 700 kg! Se oggi Toyota produce più di 1,5 milioni di ibride all'anno, fate voi i conti di che operazione significa! Nota curiosa: Toyota come sponsor in F.1 aveva Panasonic. I legami tra i due Gruppi sono sempre stati molto stretti ma si dice che i vertici si apprezzino molto dalle conoscenze maturate nel motosport, che serve non solo a primeggiare su pista ma anche a stringere forti legami che poi nella vita...servono sempre. Akio Toyoda, Ceo del Gruppo, nipote del fondatore di Toyota Motors, anno di immatricolazione 1956, ha sempre creduto nel motorsport ma anche è uno tra i manager più avveduti e lungimiranti oggi nel mondo dell'auto.