Aston Martin Vantage Roadster, Bentley Mulsanne 6.75 Edition, McLaren Elva, Vega EXV, Hispano Suiza Carmen Boulogne, Aiways U6concept, BMWX125ee X225e, Honda Jazz (EP), Jeep Renegade 4xe e Compass 4xe, Lexus UX 300e (EP), Renault Mégane con E-TECH Plug-in, Suzuki Vitara Hybrid und SX4 S-Cross Hybrid, VW Golf GTE, AudiA3, Hyunda i20, Kia Sorento, Mercedes-Benz E-Klasse, Skoda Octavia IV generazione, Seat Leon, VW Golf GTI: queste alcune delle novità principali attese per la novantesima edizione del salone di Ginevra. Salone che dovrebbe aprire il 5 e chiudere il 15 marzo. Il condizionale è però d’obbligo in quanto la situazione internazionale dovuta all’escalation anche nel Vecchio Continente e in Corea del Sud del Coronavirus o meglio Covid 19 potrebbe farlo “saltare”. Il Presidente della manifestazione dell’auto elvetica Maurice Turrettini sembra voler andare avanti a tutti i costi.
Alcuni sostengono che lo faccia solo per il tema economico: se decidesse Lui uno stop perderebbe soldi, se invece la politica lo obbligherà a non aprire, ciò presenterà risvolti economici assai diversi. Che tristezza se ciò fosse vero. In queste ore e nelle prossime molti guardano verso il governo di Berna che ironia della sorte ha gli occhi puntati verso l’Italia. Come si è già scritto questo salone sarà il più triste e povero degli ultimi trent’anni, sempre che si faccia. In ogni caso il N.1 del salone di Ginevra Maurice Turrettini sta facendo una pessima figura.