In Italia la disinfestazione delle strade e delle città non è ancora stata affrontata come sarebbe necessario. In Cina hanno impiegato ogni tipologia di mezzi così anche in Corea. Da mezzi con spazzole e detergente per azione meccanica come quella che si fa sulle mani, a spray con soluzione sparate attraverso camion con veri e propri cannoni. Come facciamo vedere nelle foto. Da noi in Italia si discute se siano necessari questi interventi, che vantaggi portino, quanto possono essere inquinanti e quanto facciano male ai cani! L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) consiglia di disinfettare le superfici dure con una soluzione acquosa di ipoclorito di sodio (candeggina); la disinfezione deve avvenire dopo la normale pulizia con acqua e detergenti neutri.
In alternativa, si può utilizzare il comune alcol per le pulizie domestiche (etanolo), facendo attenzione che sia in una soluzione con concentrazione del 70 per cento e ricordando comunque di lavare prima le superfici con i normali detergenti. Da noi abbiamo chi da parere negativo all’impiego dell’ipoclorito per la disinfestazione delle strade, definendola una pratica dannosa per l’ambiente! L’Arpa Piemonte in primis ma anche molti sindaci. Perché in Italia oggi è tutto un demandare e non prendere le decisioni giuste. Tutti convinti di essere i migliori, i più intelligenti e con i migliori tecnici e con le migliori conoscenze. E intanto in Italia contiamo più di 4 mila morti contro poco più di 100 della Corea! E attenzione: il primo morto da Cornavirus in Italia è stato il povero Adriano Trevisan di Vò Euganeo che si spense il 21 febbraio, appena un giorno prima del primo morto che ebbe la Corea. In poche parole in un mese i coreani hanno reso la vita tanto difficile al Coronovirus al contrario degli italiani che l’hanno accolto… a braccia aperte. Pensare a prendere i veicoli di Dulevo per la pulizia e approntare dei camion Iveco per la disinfestazione non è un progetto manhatthan!
