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21 maggio 2020

Dl rilancio: bonus 2ruote

Il decreto Rilancio prevede incentivi per le biciclette e i mezzi “da ultimo miglio”. Per la precisione, l’art. 205 di tale decreto stabilisce “un buono mobilità, pari al 60 percento della spesa sostenuta e, comunque, in misura non superiore a euro 500 per l’acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita, nonché di veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica”. Il bonus, valido per gli acquisti effettuati dal 4 maggio al 31 dicembre 2020, consentirà quindi di ottenere un incentivo pari al 60% della spesa effettuata ma attenzione che i fondi messi a disposizione sono limitati a 120 milioni, quindi una volta esauriti, bye bye! I mezzi acquistabili con tali incentivi sono le biciclette, elettriche e non, oltre a monopattini... purché a prevalente propulsione elettrica. L’incentivo può essere richiesto dai maggiorenni che risiedono nei capoluoghi di regione, nelle città metropolitane, nei capoluoghi di provincia o in comuni con più di 50 mila abitanti.

Monopattino BMW

A breve sul sito del ministero dell’Ambiente ci sarà una piattaforma dove si capirà esattamente come fare. Facendo un calcolo approssimativo l’incentivo potrebbe servire tra i 120 e i 150 mila cittadini calcolando una spesa media tra gli 800 e i 1000 euro. Il gettito d’iva che lo stato recupererebbe potrebbe essere attorno ai 24 milioni. Quindi non è mossa indolore per le casse dello Stato. Ma soprattutto non bisogna tacere sul fatto che la stragrande maggioranza dei prodotti elettrici arriva dall’estero. Quindi se proprio qualche vantaggio per il Paese che lavora ci sarà, sarà più sul commercio che sulla produzione. E si sa che quando si parla di commercio i margini e le persone coinvolte non hanno numeri importanti. Insomma, è una azione in perdita con ricadute a vantaggio più per i Paesi esteri che per il nostro. Inoltre questi mezzi non hanno una vita tanto lunga causa batterie nella maggior parte dei casi non certo super tecnologiche. Poi c’è anche da considerare che i monopattini non sono tra i veicoli più sicuri e per tutte le età. Sulla eventuale scelta di un monopattino si ricorda di controllare la potenza del motore e di picco oltre alla capacità della batteria. Le differenze sono importanti. Una batteria da 15 mila mAh è abbastanza capace ed attorno a questo valore conviene stare. Guardate anche la marca della batteria: da evitare come la peste quelle cinesi dai nomi sconosciuti (ok per la Catl), ma meglio le coreani come Samsung. Importante è poi cercare monopattini con freni non elettronici perché in caso di brusco arresto sono meno performanti. Quindi concentrare l’attenzione anche sulle ruote e l’eventuale presenza di un sistema ammortizzante. Perché in caso di buche o scompensi è importante che la ruota anteriore non si impunti sull'ostacolo. Quindi preferire ruote grandi ma anche con spalla alta. Sul tema peso dipende dall’utilizzo: quelli più leggeri sono sicuramente più pratici da trasportare ma sono anche meno dotati quindi si consiglia se li si sceglie di farne un uso più attento. Ma ciò, detto tra di noi, deve valere per tutti. Perché non sono mezzi con elevata sicurezza d’uso. Come si può vedere nella prima immagine, il monopattino della BMW ha doppi freni a disco, ruote di dimensioni maggiori, un traliccio anteriore che irrobustisce non poco il canotto e quindi rende la guida più più precisa...insomma, occhio davvero sulla qualità del prodotto. 

Monopattino