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21 luglio 2024

Volkswagen Italia

La casa di Volkswagen Italia, a Verona, è stata oggetto di mirati interventi a favore dell’efficientamento energetico. L’immobile è passato dalla classe C alla A4. In termini concreti, il fabbisogno energetico passerà da 228,44 a 40,00 kWh/m2 anno, cui corrisponderà un taglio delle emissioni di CO2 pari a 702 t/anno (il 30% in meno rispetto ai dati pre-intervento). Il building di Volkswagen Italia dispone ora di sistemi e impianti ad alta efficienza, una nuova facciata dall’aspetto moderno e distintivo, uffici adatti alle modalità di lavoro smart e pensiline con impianto fotovoltaico sulla copertura. “Siamo orgogliosi di aver portato a termine questa enorme opera di rinnovamento, che contribuisce ad abbassare l’impatto ambientale della nostra sede. Ora Volkswagen Group Italia non solo è un luogo di lavoro più green, ma anche un ambiente moderno, accogliente e dinamico, che offre diverse soluzioni per lavorare in modo adattabile alle esigenze di ognuno, con grandi spazi aperti e arredi ergonomici affiancati da salette per il coworking e aree break” ha affermato Marcus Osegowitsch, CEO di Volkswagen Group Italia.

Sede Volkswagen Group Italia

Al centro del progetto sono stati gli interventi mirati per ridurre in modo significativo il fabbisogno energetico. Tra i principali: l’adozione sull’intera facciata di pannelli vetrati con specifiche schermature isolanti integrate; nuovi impianti di raffrescamento e riscaldamento a pompa di calore; l’installazione di circa 520 m2 di pensiline fotovoltaiche con potenza massima di 100 Kw a copertura di posti auto esterni. Volkswagen Group Italia offre ai suoi dipendenti una giornata di menu vegetariano presso il ristorante interno, l’attenzione alla biodiversità con un’apicoltura nel giardino della sede, il carpooling e il bikesharing. Inoltre vi è l’iniziativa VGIECODAY, attività di volontariato dedicata alla raccolta di rifiuti dispersi nell’ambiente e l’Oxygen Area realizzata tra il palazzo uffici e il Centro Distribuzione Ricambi per una cornice di verde intensivo con alta capacità di assorbimento di inquinanti e CO2. Nessuna dichiarazione e sembra attività invece riguardo i rischi catastrofali ma anche quelli legati alla sicurezza operativa delle reti. Due temi oggi sempre più sentiti nella grandi aziende.