Prosegue il calo delle vendite di auto nuove in Europa. Lo scorso mese di agosto si è registrato un calo del 16,5% rispetto ad agosto 2023 e un calo del 29,6% rispetto ad agosto 2019. I Paesi dove la frenata è stata più decisa sono Germania, che su agosto 2023 accusa un calo del 27,8%, seguito da quelli della Francia (-24,3%) e dell’Italia (-13,4%), mentre più contenute sono le contrazioni degli altri due maggior mercati (-1,3% per il Regno Unito e -6,5% per la Spagna). In questo contesto negativo soffre particolarmente l’auto elettrica con una contrazione addirittura del 43,9% con cali del 68,8% in Germania, del 40,9% in Italia, del 33,1% in Francia e del 24,8% in Spagna, mentre il Regno Unito fa registrare una crescita (+10,8%) dovuta a forti sconti praticati dai concessionari per smaltire le giacenze di auto elettriche invendute. Il calo si deve a molteplici fattori ma anche alla sempre più carente disponibilità di modelli di volumi a prezzi accessibili.
La scelte di molte Case di guardare al massimo guadagno spingendo vetture grandi e costose sta venendo al pettine e la conseguenza peggiore si riversa sugli stabilimenti che vanno sempre più a scartamento ridotto e anche per questo pensano di chiuderli. Sfruttando tra l’altro il tema della transizione e l’auto elettrica. In Italia in queste ultime due settimane però c’è da registrare un maggiore traffico di persone nelle concessionarie che molti sperano si concretizzi in acquisti. Infine la mancanza di auto accessibili e compatte, le auto popolari a prezzi interessanti apre sempre più uno spazio ai cinesi che cercano di andare a occupare con una offerta di prodotto crescente.