Giusto vent’anni fa, al salone dell’automobile di Parigi Peugeot si presentava con ben sei novità e spaziava in tutti i segmenti. Nelle piccole con l’innovativa 1007, a porte laterali scorrevoli; nel settore delle grandi berline con l’ammiraglia 607; in quello delle compatte con la cattiva 206 RC; in quello delle multispazio con il Partner; con quello delle coupé cabriolet con la 307 CC con tetto retrattile in metallo e infine con una proposta multifunzione utile sia per privati sia per enti pubblici su base segmento B. All’epoca giusto per non dimenticare con 10.300 euro si acquistava non una city car micro ma una berlina da quasi 4 metri e anche molto moderna e innovativa come la Citroen C3. Come si può notare chiaramente vent’anni fa l’inventiva non mancava e spaziava in tutti i settori con una offerta davvero per tutti. L’industria automobilistica europea era proattiva come non mai e anche da un punto di vista tecnico era fortemente innovativa.
All’epoca, ad esempio, sempre Peugeot per contenere le emissioni del particolato si inventò il catalizzatore con cerina e registrò il sistema con l’acronimo di FAP. Ancora sempre Peugeot sviluppò motori benzina a basso contenuto di emissioni ma ad elevate prestazioni prestando attenzione anche alla compattezza e leggerezza con fusioni dei metalli evolute; elaborò impianto frenanti che per anni furono un punto di riferimento: le Peugeot assieme alle Porsche erano quelle che si arrestavano in minor spazio sia alle alte sia alle basse velocità. Oggi Peugeot, al salone di Parigi, porta la 408, incrocio tra un un Crossover e una Shooting brake. Sotto la pelle un sistema complesso a tre motori con capace batteria per tanto peso e non poco consumo d'energia. L’altra novità è una E-208 potenziata a 156 cavalli il cui prezzo sarà sempre superiore a quello di quanto potrebbe costare una sua omologa con un parco motore a benzina o gasolio. L'ultima novità di Peugeot arriva dalla divisione Motocycle che ha svelato l’e-Streetzone, lo scooter best seller del Leone ora elettrico da 2 Kw per 45 km/h con doppio pacco batterie estraibili per permettere una autonomia fino a 112 km. Attenzione: questo scooter sarà in vendita nel primo trimestre del 2023. Sarà disponibile anche in versione cargo monoposto abbinata a due batterie per uso professionale. Se i suoi prezzi non sono ancora stati rivelati, si presumono prossimi ai 3.000 euro per la versione monobatteria e 4.000 euro con due batterie. Grazie agli incentivi che in Europa non mancano per la mobilità elettrica si potrà compensare parte del costo, è comunque piuttosto costoso per un piccolo 50. Montato su un telaio tubolare in acciaio e ruote da 12 pollici, combina una forcella telescopica da 68 mm all'anteriore con un ammortizzatore idraulico posteriore. I freni sono a disco all'anteriore e a tamburo al posteriore. E' proprio tecnicamente molto ma molto basico. ll blocco integrato nel mozzo della ruota posteriore sviluppa soli 2 kW di potenza e offre due modalità di guida. Mentre la modalità Eco favorirà l'autonomia e ridurrà la velocità massima a 25 km/h, la modalità Boost consentirà di sfruttare tutte le capacità del motore.Per adattarsi alle diverse esigenze, Peugeot offrirà il suo scooter con uno o due batterie, la versione a batteria singola che consente di inserire un piccolo casco jet sotto la sella. Ogni batteria offre una capacità di 1.536 kWh (48V – 32 Ah), o poco più di 3 kWh con la configurazione a doppia batteria. Peugeot indica da 51 a 112 km di autonomia a seconda del numero di batterie e della modalità di guida scelta. Rimovibili e facilmente trasportabili grazie a un sistema di maniglie, le batterie possono essere ricaricate in 7 ore su una presa di casa. Tutto ciò per rendere tutti partecipi di come ci si sta muovendo in Europa sulla mobilità. Quindi attenzione a quando leggete meraviglie di questa edizione del salone di Parigi 2022 e attenzione anche al cambiamento che non sembra migliore.
