Una volta si prestava più attenzione alla meccanica. Oggi molto meno. Le sospensioni però sono sempre un punto molto importante da tenere in considerazione così come gli pneumatici. Avere una buona sospensione significa avere più motricità cioè meno slittamenti in fase di accelerazione ma anche maggiore aderenza in curva. Importante è anche ricordarsi la funzione del differenziale che consente di accelerare prima. Negli ultimi anni il controllo di stabilità elettronico si è diffuso a macchia d’olio e molti costruttori hanno scelto tarature conservative che hanno così permesso di sviluppare assetti e sospensioni meno performanti tra l’altro demandando ancor più impegno al pneumatico. E per questo si consiglia di non lesinare investimenti quando si devono cambiare le gomme. A breve entrerà in vigore l’obbligo di dotarsi di attrezzatura invernale che significa avere a bordo le catene o dotarsi di pneumatici adeguati.
In questi ultimi anni hanno debuttato i quattro stagione che vanno bene d’estate e anche d’inverno ma attenzione che non sono il punto di riferimento, perché figli di compromessi. E si presti attenzione anche ai modelli di gomme, perché alcuni vanno tanto meglio rispetto ad altri. Quando si deve scegliere si parli con gommisti e si metta a confronto i dati riportati sulle etichette non acquistando il primo modello proposto. Occhio anche alla data di produzione riportata sul fianco perché non sono pochi i pneumatici in giro anche di una o due generazioni fa, rimasti a stock. E si presti attenzione anche alle sottomarche perchè è capitato di provarne e dopo poche migliaia di chilometri hanno manifestato un decadimento repentino che quindi ha mandato in fumo il risparmio iniziale già tra l'altro compromesso dalla maggiore resistenza di rotolamento che comporta maggiori consumi. Tra i migliori testati ricordiamo i Continental TS 860 e i Goodyear Ultragrip 9.