In Honda la pensano diversamente. Per la loro prima auto elettrica, la Honda E, hanno scelto una carrozzeria più compatta (3895 mm di lunghezza, la 1750 mm di larghezza, 1495 mm di altezza) di quella della Renault Zoe e di quella della BMW i3. Hanno poi fatto una scelta diversa anche sul pacco batterie della Honda E inserendo un modulo da soli 35.5 kwh raffreddato per un’autonomia attorno ai 200 chilometri contro i 350-400 della rinnovata e rivale Renault Zoe. Tutto ciò per rendere la Honda E meno pesante e costosa anche se si parla di un prezzo attorno ai 30 mila euro! La base meccanica della Honda E prevede un nuovo telaio con trazione sulle ruote posteriori e un abitacolo abbastanza spazioso in rapporto alle dimensioni seppur non più grande di quello di un’auto con motore a benzina o a gasolio. La nuova Honda E è molto curata e si rivolgerà a chi problemi di budget non avrà. La nuova Honda E in Italia è previsto arrivi a maggio del 2020 quasi in contemporanea con la nuova generazione della Jazz, che sarà ibrida.
La batteria agli ioni di litio della Honda E da 200 chilometri di autonomia sarà dotata di un sistema di raffreddamento a liquido e l'80% di ricarica si potrà ottenere in 30 minuti (lo sportellino di ricarica è nella parte anteriore). La Honda E avrà quattro sospensioni in alluminio indipendenti per renderla più confortevole perché un limite delle auto elettriche è quello del ridotto assorbimento delle sospensioni dovuto all'elevato peso che obbliga a tarature rigide imponendo soluzioni sospensive costose e raffinate se non si vuole scendere a compromessi imbarazzanti come quelli della Renault Zoe, ad esempio. La Honda E verrà costruita in Giappone e poi via nave arriverà in Europa con un impatto sulle emissioni CO2 di non poco conto sapendo quanto inquinano i trasporti via mare ma passerà come auto a zero emissioni.