"I veicoli elettrici sono sopravvalutati": questo quanto ha detto Akio Toyoda, il Ceo della Toyota. Ha criticato i sostenitori dell’elettrico perché, nel valutare la sostenibilità di questa tecnologia, non prendono in considerazione le emissioni di anidride carbonica prodotte dalla generazione di elettricità e, ancor di più, i costi sociali della transizione energetica. Inoltre, il presidente della Toyota ha fatto presente che il Giappone andrebbe incontro a un blackout nel caso in cui tutto il parco circolante fosse elettrico, situazione che richiederebbe la realizzazione di un'infrastruttura dal costo multimiliardario: Toyoda ha quantificato tra i 165 e i 438 miliardi di euro! Inoltre Toyoda ha anche detto: "Più veicoli elettrici produciamo, più salgono le emissioni di anidride carbonica".
Infine non ha anche sottolineato che le automobili stanno diventando un bene molto costoso che potrebbe non essere più per tutti ma per pochi a causa di troppe normative che impongono troppo sistemi costosi. Akio Toyoda è nipote del fondatore della Toyota. E’ nato nel 1956 e dal 2000 siede nel board di Toyota. Si può assolutamente affermare sia nato a pane e automobili. Persona molto razionale e dalle visioni elevate, ha tirato un affondo pesantissimo e naturalmente non pochi sono rimasti disorientati, anche perché arriva da chi ha elettrificato l’automobile. Alcuni vedono nelle parole di Toyoda anche un attacco al Ceo di Hyundai (ex altro nipote del fondatore del Gruppo) che spinge molto sull’auto elettrica ma soprattutto a quello di Volkswagen (unico manager dei tre che può cambiare vita in men che non si dica) ma c'è di più. E la settimana prossima ne riparleremo nella sezione a proposito di.