Ridurre attriti e minimizzare l’usura, neutralizzazione acidi e corrosione, tenere basse le temperature, diminuire rumorosità, migliorare le funzioni idrauliche di tanti sistemi come il variatore di fase, occuparsi dei sistemi di filtraggio degli scarichi… il lubrificante nei motori è davvero un tutto fare. Alcuni si lamentano di rotture dei motori, molte di queste colpe sono anche da imputarsi ai lubrificanti che hanno più missioni da svolgere rispetto al passato e per questo devono essere di massima qualità e tenuti in perfetta efficienza, cosa non frequente come dovrebbe essere anche perché le Case automobilistiche tendono ad allungare i tempi della loro sostituzione per l’ambiente e per immagine. Ma sui lubrificanti non bisogna risparmiare. Tanto per capire quanto è cambiato il loro compito: il test per misurare la viscosità non viene più fatto a 100° bensì a 150°. Il 50% in più!
I piccoli motori turbo a benzina che tanto si stanno diffondendo sono spinti e richiedono ancora di più alla lubrificazione. E da quest'anno come i diesel hanno i filtri antiparticolato quindi avranno anch'essi residui da gestire. Inoltre c’è il tema dei sistemi ibridi ma anche dello start&stop che fermando spesso il motore a benzina stressa tantissimo il lubrificante e porta molti costruttori ad usare olii specifici. Per non parlare poi dei sistemi di filtrazione dei gas di scarico introdotti dall’Euro 4 in su. Per tutti questi motivi e altri ancora l’olio motore va tenuto sempre fresco e al meglio delle sue capacità. C’è chi dice di stare attenti all’indice di viscosità, chi di guardare la gradazione…tutti dati importanti. Ma assolutamente fondamentale è leggere sul libretto di uso e manutenzione della propria automobile le specifiche richieste e quindi scegliere in base a queste. Una marca non vale un’altra perché ci sono le basi e gli additivi diversi che fanno la differenza, ma se si cambia spesso e si tiene fresco si corrono meno rischi come affidarsi ai produttori migliori. Oggi ci sono motori che fanno anche più di 400 mila chilometri senza richiedere interventi ma se si presta attenzione al lubrificante, che è un salva vita ma anche un salva ambiente perché permette di allungare i cicli di vita e quando c’è più vita c’è più rispetto dell’ambiente. Perché meno si consuma e meno si impatta. Ma anche si risparmia da un punto di vista economico. Il consiglio è di intervenire con una sostituzione attorno ai 15 mila. Infine una nota: molti pensano che gli olii lubrificanti per le competizioni siano i migliori. E fanno anche riferimento a questi. Attenzione perché gli olii per le auto da corsa hanno impieghi diversi : non è raro ad esempio che in una stessa gara vengono sostituiti, le richieste e la loro formulazione sono specifici come quella delle auto stradali.