Mercedes ha presentato mezzi pesanti a celle a combustibile. L’inedito Mercedes-Benz GenH2 Truck basato sul nuovo Actros, è stato presentato lo scorso 16 settembrea Berlino. Il camion GenH2 è ancora indicato come un veicolo di concetto. Tuttavia, i primi pre-serie entreranno nell'area test clienti già nel 2023 e la produzione in serie inizierà dal 2026. Quindi si parla tra più di cinque anni. Sempre che tutto vada bene. La scelta dell’idrogeno come combustibile è dovuta al fatto che permette di ridurre il peso e le dimensioni delle batterie pur mantenendo la trazione elettrica. Il sistema con idrogeno permette attraverso una cella a combustibile di generare la corrente necessaria per la trazione. Sostituendo gli accumulatori di grandi dimensioni con una cella a combustibile, che genera l'elettricità necessaria durante la guida, è possibile ottenere un carico utile simile a quello di un motore diesel convenzionale sfruttando una batteria tampone relativamente piccola.
Per questo motivo, i produttori di veicoli commerciali di tutto il mondo stanno cercando soluzioni con idrogeno. La motrice GenH2 di Mercedes utilizza idrogeno liquido come fonte di energia per la cella a combustibile. Il vantaggio: a differenza dell'idrogeno gassoso per i veicoli a celle a combustibile come la Toyota Mirai, non sono necessarie pressioni di stoccaggio elevate e quindi ciò permette anche di avere serbatoi molto più leggeri con capacità maggiore. Ma c’è uno svantaggio di non poco conto: per liquefare l'idrogeno, deve essere raffreddato a una temperatura inferiore a -253 gradi Celsius. E’ importante ricordare che già negli anni duemila BMW aveva usato per dei prototipi una soluzione simile che poi non si rivelò percorribile per gli alti costi e perché quando l’auto stava ferma per mantenere questa temperatura c’era un grande dispendio di energia. I camion invece si suppone che viaggino sempre quindi potrebbero soffrire meno. Rimane comunque da capire e studiare quando ad esempio dovranno stare fermi durante i week end. Il GenH2 Truck utilizza due serbatoi in acciaio inossidabile per l'idrogeno liquido, ciascuno con una capacità di 40 kg. Il sistema di serbatoi in acciaio inossidabile è costituito da due tubi l'uno dentro l'altro, collegati tra loro e isolati sotto vuoto. La versione in serie del GenH2 Truck dovrebbe fornire 2 x 150 kW del sistema a celle a combustibile, mentre la batteria fornirà anche fino a 400 kW per un tempo limitato. La capacità della batteria prevista è di soli 70 kWh, più piccola di quella di una Tesla ma pur sempre pesante. Per muovere GenH2 sono stati messi due motori elettrici da 230 kW di potenza continua l’uno e la coppia massima totale è di 3.154 Nm a carico continuo che può arrivare a 4.142 Nm. L'autonomia fissata come obiettivo è di 1.000 chilometri. Prima di questo mostro sul mercato dovrebbe arrivare l’autocarro eConic a pianale ribassato basato sull'eActros per utilizzi su brevi distanze. Questo mezzo dovrebbe andare in vendita nel 2022 e sarà totalmente elettrico per una autonomia di 100 chilometri. L’impiego che prevedono potrebbe essere quello per la raccolta dei rifiuti. Con una autonomia così ridotta però viene da dire che un mezzo elettrico quasi sicuramente farà il lavoro di mezzo camion diesel quindi ce ne vorranno il doppio. Quindi da un punto di vista ambientale un po’ di riflessioni andranno fatte. Quindi attenzione: di questi tempi dove tutti cercano nuovi business, in quello della mobilità si continua a spingere sull’elettrificazione che però ha ancora un percorso in salita sia con l’idrogeno sia con l’elettrico puro. Nel primo caso il problema di tenere idrogeno liquido in un serbatoio a -253 gradi non sarà mai a impatto zero perché l’energia necessaria non è poca; nel caso dell’elettrico i pacchi batteria hanno ancora limiti su peso, costi e capacità. E a guardare i concept presentati da Mercedes e a sentire quello che dicono non sembra che ci sia all’orizzonte una tecnologia vincente rispetto a quelle di vent’anni fa. E non a caso Mercedes parla che ci vorranno vent’anni ancora per avere solo veicoli elettrici in vendita nel Vecchio Continente! Insomma, dalle parole ai fatti ancora tanto gasolio si brucerà.