WARNING
17 ottobre 2019

Renault nuova Captur

Arriverà nelle concessionarie dal prossimo gennaio la seconda generazione della Renault Captur. La prima generazione è stata un’auto di successo, in sei anni è stata scelta da 1.2 milioni di automobilisti. Sue rivali sono la Peugeot 2008, la Volkswagen T-Roc, la Nissan Juke, la Hyundai Kona, la Kia Stonic, la Citroen C3 Aircross, la Ford Ecosport, la Fiat 500 X… Esteriormente evolve nelle forme della carrozzeria ma sotto il vestito c’è una nuova base meccanica, la CMF-B, che viene usata anche per Clio. La nuova Renault Captur adesso è lunga 423 cm, ben 12 in più rispetto al modello che va in pensione e anche come larghezza guadagna 2 centimetri. Nettamente più grande fuori lo è anche dentro: il bagagliaio (536 litri) cresce e offre 81 litri in più. Il divano posteriore scorrevole è utili per dare più spazio al carico o alle persone in base alle esigenze del momento. Scorre per ben 16 centimetri. La nuova Renault Captur sarà disponibile con motori a benzina o diesel.

Renault nuova Captur

La versione d’ingresso avrà il 3 cilindri 1000 a benzina, denominato TCe 100, in grado di erogare 100 CV a 5000 giri con una coppia di 160 Nm a 2750 giri, che permetterà di raggiungere i 173 km/h di velocità massima. La versione mediana avrà un 4 cilindri 1300, denominato TCe 130, in grado di erogare 130 CV a 5000 giri con una coppia massima di 240 Nm a 1600 giri, che consentirà di raggiungere i 195 km/h di velocità massima (193 km/h la versione con cambio automatico). La versione top avrà ancora l’1.3 ma nella versione TCe 155 EDC (abbinato esclusivamente al cambio automatico a sette rapporti), in grado di erogare 155 CV a 5500 giri con un coppia massima di 270 Nm a 1800 giri, per una velocità massima di 202 km/h. Il motore d’ingresso della gamma diesel sarà il 4 cilindri 1500 a otto valvole, denominato Blue dCi 95, con 95 CV a 3750 giri e coppia massima di 240 Nm a 1750 giri. Per chi necessiterà di maggiore sprint ci sarà la versione Blue dCi 115 con 115 CV a 3750 giri e coppia massima di 260 Nm a 2000 giri, abbinabile anche al cambio automatico EDC a sette marce. Nel corso dell’anno arriveranno anche la 1.0 TCe a Gpl e la versione con l’ibrido E-Tech. In questo caso, però, si tratterà di un'auto plug-in, quindi con batteria generosa (9,8 kWh), ricaricabile anche collegandosi alla rete per avere 45 km di mobilità solo con il motore elettrico. L’ibrido E-Tech ricordiamo che si compone di un 1.6 a benzina con due motori elettrici, per una potenza combinata di 160 CV. Sugli interni c'è da segnalare più cura per i materiali, uno schermo gigante per i comandi che sicuramente distrarrà e le bocchette dell'aria per chi siede dietro, una comodità in più. Tanti i supporti di aiuto al guidatore disponibili come la frenata automatica con riconoscimento dei pedoni, il mantenimento in corsia, il regolatore di velocità adattativo con funzione stop&go nel traffico, il monitoraggio degli angoli ciechi e le telecamere di parcheggio con visuale a 360°. La nuova Renault Captur non avrà comunque vita facile perchè ci sono tante altre rivali tutte nuove come la Nissan Juke.
 

Renault nuova Captur 2020 interni