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17 febbraio 2019

Ferrari a tutto ibrido

Entro l’anno si vedrà l’evoluzione della Ferrari 488. La due posti motore centrale del Cavallino che debuttò nel 2015. Molti amici ci continuano a inviare avvistamenti dei prototipi anche in città. Il motivo principale è che in Ferrari stanno investendo molto sull’ibrido. Ibrido che non sarà solo uno. Ci sarà infatti quello votato principalmente all’ottenimento delle massime prestazioni ma che comunque aiuterà anche al miglioramento dei valori legati alla Co2 e quindi ai consumi. Ma ci sarà anche il plug in. In Ferrari sul sistema ibrido hanno tantissima esperienza ma il solito punto debole arriva dal peso. Oggi tra scocche obbligatoriamente super robuste per superare i crash test sempre più severi e super dotazioni anche le biposto super sportive a 8 cilindri arrivano a superare abbondantemente i 1400 kg. Un sistema ibrido incide parecchio, e alla fine il rischio è quello di superare la soglia dei 1500 kg abbondantemente.

Ferrari 488 Hybrid

Per questo molti tecnici puntano a ibridi light e più all’autonomia in modalità elettrica allo spunto d’aiuto e qui c’è l’altra lotta sull’energia che deve passare dai cavi, cavi che anch’essi leggeri non sono. Ma c’è il problema anche di soddisfare chi vuole le elettriche nelle città, la classe politica e quindi ecco il plug in. La potenza della rinnovata 488 dovrebbe crescere in modo importante e sulla taratura del sistema ibrido tutto è concentrato nel realizzare un affinamento che nell’uso faccia percepire il motore sovralimentato come fosse un aspirato con una reattività all’acceleratore mai provata prima ma al tempo stesso c’è pure il sistema più complesso plug in. Inoltre sempre in Ferrari c’è chi spinge per il V6 e ci sono pure tante auto da introdurre per allargare la gamma che all’ibrido sembra non possano rinunciare. Così muletti ibridi se ne vedono e tutti ne incontrano. Attenzione che la rinnovata 488 avrà anche un vestito decisamente più raffinato con soluzioni aerodinamiche ancora più spinte per schiacciarla forte all’asfalto e farla andare più forte anche in curva. Infine una riflessione: un po' di anni fa si parlava di una Ferrari da mille chili. Le prestazioni non erano date dalla rincorsa nel dare più cavalli con powertrain sempre più grandi e complessi ma dal peso piuma. E all'epoca di questa Ferrari da mille chili si diceva che riuscivano a farle fare anche 12 chilometri con un litro! Non andando naturalmente forte ma nemmeno a passo d'uomo. Di quell'idea non se ne parla più. Un po' per le normative certo, ma forse anche perché si è presi nel fare auto sempre più grandi e pesanti. Per di più, ibride.