Il dodici cilindri è stato messo sotto pressione: il sistema d’iniezione diretta lavora a 350 bar. I condotti di aspirazione sono a geometria variabile come sui motori aspirati della massima formula. I 12 pistoni ora scaricano 800 cavalli sulle ruote posteriori. La 812 Superfast (super evoluzione della F12 Berlinetta) ha 59 cavalli in più che la portano oltre i 340 km/h: chilometro più chilometro meno come la F12 Berlinetta!!! Nello scatto da 0 a 100 la 812 è più rapida ma nemmeno tanto perché con sole due ruote motrici non si possono pretendere miracoli nella fase iniziale di spunto. Importante sarebbe capire quanto la 812 accelera da 0 a 200 km/h e quanto impiega per passare da 200 a 250 km/h ma Ferrari su questi dati tace.
In poche parole Ferrari dovrebbe comunicare un po’ più di dati riguardo le prestazioni delle sue ultime nate per non far dire…di cavalli tanti di più ne ha ma non si vedono! Soprattutto perché il Toro è scatenato e la sua dodici cilindri appena rivisitata vola oltre i 350 Km/h e da 0 a 100 km/h non sta genericamente sotto i 3 secondi ma a 2,8. E’ vero che la Lambo ha quattro ruote motrici, che è a motore centrale… ma è vero anche che Toro e Cavallino fanno sognare chi ama premere sull’acceleratore o vivere la vita con il cronometro in mano. Morale: Ferrari si adoperi a riguardo per far dire che la 812 Superfast non solo è bellissima, è la Ferrari stradale più veloce della storia, ma è sì tanto potente ma anche davvero super prestazionale. Perché se no che Superfast sarebbe???