WARNING
16 ottobre 2019

Nubi su Harley

Non è un momento felice per il produttore di motociclette americano. Le vendite non hanno più il vento in poppa e c’è un problemino di non poco conto. La sua prima moto elettrica, la LiveWire, non gira come dovrebbe. Il giocattolone da oltre 34 mila euro con batteria Panasonic garantita 5 anni e con un tempo dichiarato da 0 a 100 di soli 3 secondi (e un tempo di ricarica di 21 km ogni ora attaccata alla spina di casa) sembra necessiti ancora di test. Quindi consegne sospese. La svolta elettrica di Harley inizia non certo bene e non a caso Harley inizia a far filtrare notizie sui suoi nuovi piani elettrici. In particolare si aspettano prodotti elettrici da parte di Harley Davidson molto più semplici e basici rispetto alla LiveWire per accontentare le nuove generazioni che non hanno i soldi dei clienti tradizionali Harley e sono attratti da nuovi mezzi di trasporto.

Harley

Più che una sfida, la volontà di buttarsi sull’elettrico appare quindi una necessità legata alla sopravvivenza perché di clienti giovani pochi ce ne sono in Harley oggi e al management sembra che solo con un cambio importante si possano riuscire a conquistare. All’interno di Harley però ci sono due correnti o meglio c’è un bel braccio di ferro tra chi vuole portare in fretta sul mercato mezzi semplici come quelli esposti ad Aspen lo scorso inverno e altri invece che rifuggono da questa idea. Chi vincerà lo si saprà presto.

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