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16 marzo 2017

KIA Niro Plug-in Hybrid

Debutto ufficiale al Salone di Ginevra per la nuova Niro Plug-in Hybrid, versione che affianca quella esistente e combina al massimo livello versatilità ed efficienza. Kia Niro Plug-in Hybrid sfrutta il sistema ibrido con motore 1600 GDI integrato da un pacco batterie al litio, maggiorato rispetto alla versione ibrida tradizionale, della capacità di 8,9 kWh. Questa nuova versione di Niro è stata sviluppata per garantire maggiore efficienza ottenendo valori di emissioni di CO2 ancora più bassi di quelli della normale propulsione ibrida, con l'obiettivo di raggiungere valori al limite dei 30 gr/km nel ciclo europeo combinato (NEDC, New European Driving Cycle) e ottenere un'autonomia in modalità esclusivamente elettrica superiore ai 50 km. Spiega Michael Cole, Chief Operating Officer di Kia Motors Europe: “Le vendite di modelli ibridi plug-in in Europa sono in costante crescita e si prevede che saranno superiori alle

KIA Niro Plug-in Hybrid

600 mila unità all'anno entro il 2023; parallelamente crescerà anche la domanda di crossover. C'è quindi una evidente richiesta di mercato verso modelli sia trendy ma con valori sempre più bassi di emissioni, come quelli che sono ottenibili con la soluzione plug-in. Kia Niro è oggi un modello unico che anticipa questa tendenza. E' uno dei modelli dedicati alla riduzione delle emissioni che Kia ha in programma di tagliare entro il 2020 del 25% rispetto a quelle misurate nel 2014". Obiettivi ambiziosi: oltre 50 km di autonomia in modalità elettrica e livelli di CO2 sotto i 30 gr/km. Il cuore del sistema ibrido plug-in di Niro è il nuovo pacco batterie al litio da 8,9 kWh (contro i 1,56 kWh della Niro Hybrid) che alimenta un motore elettrico da 44,5 kW, più potente del 40% rispetto ai 32 kW del sistema ibrido tradizionale. Il sistema utilizza un motore a benzina 1.6 a iniezione diretta della famiglia Kappa che da parte sua produce 105 CV e 147 Nm di coppia massima. La potenza e la coppia totali disponibili raggiungono così 141 CV e 265 Nm che spingono la Niro Plug-in Hybrid da 0 a 100 km/h in soli 10,7 secondi. Con una maggiore disponibilità di potenza elettrica nelle batterie i tecnici Kia intendono raggiungere un'autonomia esclusivamente elettrica superiore ai 50 km. L'altro obiettivo è la notevole riduzione delle emissioni di CO2 certificate che passeranno dagli 88 gr/km della Niro Hybrid a meno di 30 gr/km secondo la normativa NEDC. La trasmissione sfrutta il cambio a sei rapporti con doppia frizione che garantisce una migliore sensazione di guida e una risposta più immediata rispetto ai diffusi sistemi a variazione continua CVT. Il cambio è collegato al sistema TMED (Transmission-Mounted Electric Device) grazie al quale la potenza dei due sistemi, elettrico e termico, di propulsione viene trasmessa alle ruote in parallelo, con le minime perdite di energia e quindi con la massima efficienza in entrambe le modalità. Efficace recupero di energia e sistemi "predittivi" di assistenza alla guida Niro Plug-in Hybrid è equipaggiata con le più avanzate tecnologie per migliorare l'efficienza della batteria e aumentare l'autonomia sia in modalità elettrica sia con il motore termico in funzione. La frenata rigenerativa permette al sistema di recuperare energia e ricaricare le batterie durante i rallentamenti o nella marcia in discesa, inoltre il nuovo sistema Eco DAS (Eco Driving Assistant System) fornisce al pilota le indicazioni per adattare lo stile di guida al percorso nel modo più efficace. Il sistema Eco DAS incorpora il Coasting Guide Control (CGC) e il Predictive Energy Control (PEC) che aiutano ad ottenere il miglior equilibrio fra energia spesa e recuperata. Le indicazioni avvengono attraverso una spia nel cruscotto e un piccolo segnale acustico. La versatilità di una crossover integrata con un'architettura ibrida Il progetto originale di Kia Niro è stato concepito espressamente per adattarsi nel migliore dei modi alle varie possibilità di propulsione ibrida-elettrica e per questo motivo l'adozione di un sistema di propulsione non convenzionale non ha nessuna influenza sull'architettura del veicolo, sulla sua versatilità e sugli spazi disponibili. Il pacco batterie è collocato sotto il sedile posteriore e il vano di carico che conserva una capacità di 324 litri (secondo il metodo di misura VDA) mentre non c'è nessuna limitazione negli spazi interni all'abitacolo. Il cavo di ricarica è ospitato in un vano ricavato nel fondo del bagagliaio. Estetica ed equipaggiamenti dedicati Kia Niro Plug-in Hybrid presenta dettagli della carrozzeria e dell'abitacolo che la distinguono dalla attuale Niro Hybrid. All'esterno si nota la cornice satinata della griglia, assieme ai profili blu-metallizzati che impreziosiscono gli scudi anteriore e posteriore. I cerchi in lega da 16 pollici sono strutturati in modo da ridurre la resistenza aerodinamica, i fari sono del tipo full-LED e l'identificazione del modello riporta il badge "Eco Plug-in". All'interno i rivestimenti sono in pelle nera, oppure nera e grigio chiaro con cuciture a vista azzurre, come azzurre sono le cornici delle bocchette d ventilazione. Il cruscotto digitale è costituito da un singolo schermo TFT da 7 pollici sul quale vengono raffigurate tutte le informazioni che riguardano il sistema di propulsione, lo stato delle batterie e le indicazioni per una guida più efficiente. Al centro della plancia il Kia Navigation System con touchscreen da 8 pollici che riunisce le funzioni di infotainment e di navigazione mentre una speciale configurazione è dedicata all'indicazione dell'autonomia elettrica e della presenza di stazioni di ricarica raggiungibili. Il sistema consente, inoltre, l'integrazione con gli smartphone Android Auto™ e Apple CarPlay™ ed usufruisce dei Kia Connected Services e dell’aggiornamento mappe per sette anni. Nella console centrale trova spazio il piano per la ricarica wireless di telefoni e tablet ed è disponibile il potente impianto hi-fi JBL® Premium Sound con tecnologia Clari-Fi. La dotazione di sistemi di sicurezza attiva di Niro Plug-in Hybrid la pone ai vertici del segmento. Di serie è disponibile il VSM (Vehicle Stability Management) che controlla la stabilità in curva e nelle frenate di emergenza utilizzando l'impianto dell'ESC (Electronic Stability Control) e il collegamento con il servosterzo elettrico. Sono inoltre disponibili tutti i sistemi Drive Wise quali la frenata automatica di emergenza con riconoscimento del pedone, l’avviso di superamento della carreggiata, il monitoraggio dell’angolo cieco; il cruise control adattivo oltre ai sensori per la copertura degli angoli ciechi e il controllo del traffico in uscita dal parcheggio in retromarcia.