Dopo aver acceso il semaforo verde Volkswagen sulla linea di produzione della Golf fa scattare nuovamente quello rosso. Il motivo? Mancanza di domanda. E a domanda: "perché manca la domanda?" la risposta è perché mancano stimoli, ovvero incentivi! Ma fatto un po’ curioso: il fermo riguarda la Golf e pure la Tiguan. La prima, come oramai anche i sassi sanno, ha il destino segnato in quanto come annunciato dal CEO di Volkswagen, presto arriverà un nuovo mito, la ID.3, l’elettrica, che è stata equiparata al Maggiolino e alla Golf come importanza. Quindi se si deve cambiare perché non aspettare il nuovo mito? Tra l'altro dopo la campagnia di informazione sempre di Volkswagen che avrebbe un prezzo come la Golf? E sulla Tiguan c’è un altro motivo importante: è in corso il restyling. Per quanto riguarda invece il tema "sicurezza in fabbrica" tutto procede alla grande. Tutto funziona in modo eccellente, con un terzo degli 80.000 dipendenti VW in Germania non ancora tornato al lavoro.
Attenzione: Volkswagen Italia per stimolare le vendite della Golf attende il pubblico italiano nelle Concessionarie riaperte da alcuni giorni dopo lo stop con una spinta per ripartire fuori dall’ordinario: la Golf 8 1.5 eTSI EVO ACT 150 CV DSG viene offerta da 289 Euro al mese con 5.000 Euro di anticipo e lo sconto delle prime tre rate, grazie alla formula tutto incluso Noleggio Volkswagen di 36 mesi, con limite chilometraggio di 45 mila chilometri (15 mila l’anno), limitazione di responsabilità per incendio/furto con penale del 3% (minimo 250 euro), copertura danni atti vandalici ed eventi naturali con penale a 1000 euro. In pratica l’esborso per godere della Golf per tre anni sarebbe di poco più 14.500 euro. Ora: considerando che il listino del modello in oggetto, la Golf life 1.5 eTSI con cambio automatico e 150 cavalli costa 30.800 euro, ciò significherebbe che in tre anni si pagherebbe, più della metà, perché almeno un 10% di sconto si deve ottenere dal listino con pagamento cash.