Durante il salone di New York il “made in usa” era un mantra da cui nessuno si è voluto esimere se appena poteva rivendicarlo. In particolare Toyota ha messo in grande evidenza sia il numero di impiegati sia il numero delle fabbriche sia come molti modelli vengano proprio considerati….americani. Toyota ha quindi messo in evidenza gli oltre 10 milioni di veicoli prodotti nel Kentucky ma anche il totale prodotto sempre negli USA, 21 milioni. La Casa giapponese ha poi messo l’accento su quanto abbia investito sempre negli USA (quasi 22 mld di dollari) e quante persone occupi tra diretti e indiretti (365 mila). Numeri impressionanti e il ruolo di questa Casa è infatti decisamente rilevante negli Stati Uniti d'America. Fino a pochi anni fa di tutto ciò se ne parlava ma non in modo ossessivo come invece capita da quando è presidente Donald Trump.
A sentire i consumatori americani della Grande Mela il “buy america” non interessa mentre nel cuore degli Stati Uniti si, dove guarda caso Trump ha preso più voti. Così parlando con i vertici di diverse Case americane si è capito che devono dare un colpo al cerchio e uno alla botte soprattutto perché in Messico sono andati in tanti e oggi è un grosso problema.