WARNING
15 maggio 2024

Tesla

Tesla è in crisi. C’è in previsione il licenziamento di altri 600 dipendenti in California e un numero non precisato negli altri siti dell’azienda nel mondo. Elon Musk aveva dichiarato il 15 aprile che l’azienda avrebbe licenziato più del 10% della sua forza lavoro globale, che alla fine del 2023 era di oltre 140.000 unità. L’ultimo piano di licenziamenti riguarderà i dipendenti delle strutture di Tesla a Palo Alto e Fremont, in California, e inizierà a partire dal 20 giugno 2024. Portata come esempio virtuoso, Tesla inizia sempre più a scricchiolare pesantemente anche in virtù di nuovi prodotti che tardano ad arrivare. Circolano sempre più voci che la Model 2 non si farà perché stanno lavorando su un robot taxi che dovrebbe essere presentato questa estate. E’ un altro capitolo già visto: ogni volta che qualcosa non arriva, viene spostato su qualcosa di più rivoluzionario. Come sulla supersportiva che doveva stare sotto i 2 secondi nello 0-100 e adesso sembrerebbe sotto il secondo.

tesla model 2

E intanto l’auto però non c’è. Doveva arrivare già due anni fa! In borsa il titolo ha lasciato i suoi massimi e ora è in altalena perpetua. Una forza che si spiega solo con la capacità del suo CEO nel saper gestire al meglio la comunicazione forte anche dei suoi interessi in settori strategici oltre quelli dell’auto. Tesla ha aperto le porte all’auto elettrica, ha favorito interessi orientali di cui ne ha beneficiato, ma ora anche i verdi tedeschi che prima l’hanno abbracciato ora le tirano le pietre. Attenzione quindi a questo costruttore perché sta vivendo un momento non facile.