Si chiama Fulminea ed un prototipo di supercar elettrica che sta conquistando l’attenzione di molti. Nasce in Italia e dietro a questa operazione c’è Gianfranco Pizzuto, investitore nella Fisker e uomo anche immagine di Jaguar per la sua elettrica I-Pace. L’arrivo sul mercato di Fulminea è previsto nel 2023 e la produzione dovrebbe essere avviata in uno stabilimento collocato a Modena nella “Motor Valley” italiana. La produzione prevista dovrebbe essere limitata a 61 unità e il prezzo di questo gioiellino, 2 milioni. La batteria dovrebbe arrivare dalla Turchia e dovrebbe avere celle allo stato solido. Ci sarebbe pure l’intenzione di combinarla con supercondensatori! Quattro i motori, uno per ruota. La potenza ? 2040 cavalli. L’autonomia? Oltre 500 chilometri. Il peso? 1500 kg circa. Tutti numeri strepitosi e tutti però da verificare perché sulla carta è facile scriverli, difficile invece concretizzarli sull’asfalto. E fino al 2023 i dubbi rimarranno.
Nel frattempo molti sognano e aspettano di vedere i prossimi passi di Pizzuto. L'auto come design colpisce ma non spacca. Sembra abbiano preso di tutto un po' e che non vi sia niente di davvero unico se non le due linee di led sul frontale, un po' troppo poco. C'è tanta Jaguar anni novanta, molta Aston Martin ma anche qualcosa di nostrano. Tecnicamente ha tutto quanto sulla carta promette la migliore tecnologia legata all'elettrificazione ma un conto sono i sogni altro la realtà. A oggi vien da dire ancora una volta attenzione, perché non è tutto oro quello che luccica. I supercondensatori sono sveltissimi ma a oggi non riescono a gestire potenze interessante e quindi sui 100 kwh della batteria diventano davvero insignificanti. A meno che non abbiano scoperto qualcosa di straordinario che a tutti è fino ad oggi sfuggito.
