WARNING
14 giugno 2018

Dubbi sulle elettriche

Adesso finalmente iniziano a svegliarsi. Carlos Tavares, presidente dell’associazione europea dei costruttori auto, ACEA, lancia l’allarme-costi auto elettrica! Sottolineando che l’automobile elettrica si potrà rivolgere solo a chi ha redditi importanti!!! L’associazione dei costruttori pensa che le auto elettriche possano trovare acquirenti solo nei sei Paesi che hanno un pil pro-capite superiore ai 35.000 euro (Norvegia, Danimarca, Finlandia, Lussemburgo, Belgio e Austria), mentre in altri Paesi con un pil pro-capite inferiore a 18.000 euro, come in Europa centrale e orientale, le vendite sarebbero quasi inesistenti. Quasi contemporaneamente uno studio tedesco commissionato dal sindacato IGMetal suona il campanello occupazione: se si passerà all’elettrico, come minimo si perderanno almeno 75 mila posti di lavoro in Germania. Figuriamoci in Europa.

Auto elettriche

Sulla mobilità elettrica arrivano quindi le prime “analisi critiche” ma ancora nessuno che parli di quanto molte delle attuali proposte siano poco efficienti perché troppo grandi e pesanti e con ruote esagerate che per rotolare assorbono tantissima energia. Se auto elettrica si vuole almeno si pensi a piccola e compatta come già si era pensato agli inizi del novecento. E chi decide sulla vita di noi cittadini si affretti a calcolare chi ha e dove sta la tecnologia e la produzione dei componenti per i veicoli elettrici ma anche quanto la loro costruzione impatti sull'ambiente perchè delocalizzare l'inquinamento è come fare le pulizie mettendo sotto il tappeto lo sporco. Si nasconde ma non si elimina!

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