Le colonnine di ricarica per le auto elettriche a Milano iniziano ad essere poche e obsolete. Sempre più spesso capita agli utilizzatori di auto elettriche di non trovare posti di ricarica liberi. Inoltre ci sono colonnine vecchie, quelle gialle e grigie, troppo lente, per cui crescono le lamentale: solo per ricaricare il 20% di batteria di una Renault Zoe, ci vogliono più di 2 ore!!! A2A deve intervenire dicono alcuni clienti di auto elettriche, anche perché non fa manutenzione, in piazza Mario Pagano ad esempio da settimane una colonnina è fuori uso. Inoltre secondo i più assidui utilizzatori capita che quando si lascia in ricarica qualcuno lasci troppo l’auto elettrica con la conseguenza che per buona parte del giorno il posto è occupato. Soprattutto da utilizzatori che hanno auto con grandi pacchi batteria come le Tesla che quindi impiegano molto più tempo. Per questo si vogliono colonnine più potenti e veloci.
I 3,3 kw non sono sufficienti soprattutto perché i pacchi batteria delle auto più recenti per avere più autonomia hanno potenze sempre maggiori e per questo ci vogliono impianti di rifornimento adeguati. Attualmente, tra i veicoli in grado di supportare potenze di ricarica elevate ci sono il'Audi e-tron con 150 kw, la Tesla con 120 e la Jaguar I pace con 100 kw. La Zoe con la trifase 22 kw. Una signora di Monza arriva con la sua Smart elettrica. I posti sono occuopati. Non riesce a rifornirla perché tutta la mattina i posti sono occupati. Prende la metrò per tornare a casa e nel pomeriggio tornerà a vedere se riuscirà a ricaricarla. Così non va bene. Un signore con una Kia plug in invece è contentissimo perchè dice che per un anno ha energia gratis e quindi si muove facendo il rappresentante in città a costo zero, almeno fino a marzo, perchè poi sembra gliela facciano pagare ma senza le accise che ci sono sulla benzina, quindi sarà sempre conviente. Luca arriva con una Tesla. Trova lo spazio occupato. Impreca e la parcheggia in modo selvaggio. Un signore con una I3 è felicissimo ma la usa solo in città, poi ha uan RS6 per andare fuori perchè l'elettrica non permette di andare lontano ma soprattutto dice, va bene per chi non deve mai cambiare percorso. Richiede una vita super programmata, solo così la si apprezza. Queste solo alcune storie dei tanti pionieri.
