Il Gruppo Volkswagen è impegnato nel raggiungere gli obiettivi fissati dagli Accordi di Parigi. Il Gruppo tedesco punta a diventare carbon neutral entro il 2050 e per raggiungere questo obiettivo ha definito la strategia di sostenibilità “goTOzero”. Il cuore della strategia è la più ampia offensiva elettrica dell’intera industria automobilistica. Il Gruppo Volkswagen investirà circa 33 miliardi di Euro in e- mobility nei prossimi cinque anni e metterà sul mercato circa 75 nuovi modelli elettrici entro il 2029. A ben vedere la rivoluzione durerà parecchio e non bisogna trascurare se la fiamma riuscirà sempre a rimanere ben viva. Recentemente Volkswagen ha presentato un progetto per l’isola di Stampalia in Grecia. Stampalia è un’isola di circa 100 chilometri quadrati nella parte meridionale del Mar Egeo. Conta una popolazione di poco più di 1.300 persone e ogni anno accoglie 70.000 turisti.
Attualmente a Stampalla il trasporto pubblico è limitato a due autobus che operano soltanto in una piccola parte dell’isola e il fabbisogno di energia viene soddisfatto quasi interamente da fonti fossili. L’isola aspira a diventare pioniera del turismo sostenibile nei prossimi anni, per questo sta incentivando la mobilità pulita. La Repubblica Ellenica supporta questa transizione nell’ambito del quadro definito dal proprio Piano Nazionale per Energia e Clima. Al centro del progetto Stampalia c’è un sistema di trasporto completamente nuovo e all’avanguardia con servizi di mobilità digitali, compreso il ride sharing completamente elettrico attivo tutto l’anno, pensato per portare l’attuale limitato trasporto locale su autobus a un nuovo livello. Insieme a partner locali, parte del tradizionale business legato al noleggio di veicoli verrà trasformato in un servizio di sharing che offrirà auto elettriche, e-scooter SEAT ed e-bike. In totale, circa 1.000 veicoli elettrici andranno a sostituirne approssimativamente 1.500 con motore a combustione. Volkswagen ha da poco introdotto sul mercato la famiglia elettrica ID., che include diversi nuovi modelli che nei prossimi anni andranno ad affiancare la compatta ID.31 e il SUV ID.42. Anche i veicoli commerciali delle attività locali e dei servizi, come polizia, trasporto d’emergenza e la flotta del settore pubblico, saranno elettrificati. Il Gruppo installerà impianti Elli in tutta l’isola per garantire un’ampia infrastruttura di ricarica, con circa 230 punti di ricarica privati e numerose colonnine pubbliche. La durata del progetto per cambiare la mobilità sull’isolotto greco? Sei anni. Mica pochi. Ma soprattutto attenzione: si parla di ridurre la presenza di 500 veicoli: 1000 elettrici rimpiazzeranno i 1500 attualmente in uso con motore a combustione. Ma perché non stare sugli stessi numeri? Non sarà forse perché l'energia pulita che si ricaverà non riuscirà a soddisfare le richieste di più veicoli elettrici? E se così davvero fosse c'è da preoccuparsi seriamente perché non tutto il mondo ha il sole e il vento della Grecia, quindi massima attenzione a questa trasformazione in quanto potrebbe mostrare chiaramente che se mobilità sostenibile individuale si vorrà non sarà per tutti.