Sono sempre di più quelli che cercano di creare nuove Case automobilistiche. Questa settimana al CES 2018, alla fiera dell’elettronica di Las Vegas, tanta curiosità ha destando Byton, un nuovo produttore cinese di veicoli elettrici i cui manager sono tutti ex BMW e che promette di andare in vendita nel 2019 con un SUV dotato di grandi schermi e poltrone girevoli, imbottito di elettronica come nessun’altro. Per questo ha fatto il suo debutto al Ces. Forme da SUV, interni fuori dagli schemi, se paragonati a quelli di una Tesla è come mettere a confronto un Nokia degli anni novanta con l’ultimo Apple X, Byton potrà avere un solo motore solo con trazione posteriore o due motori con trazione integrale. Nel primo caso offrirà 272 cavalli, nel secondo 476.
L’autonomia sarà attorno ai 400 chilometri, quindi nessuna rivoluzione o miglioramento importante a riguardo il tema batterie e durata, mentre sui tempi di ricarica qualcosa si sta muovendo perché in “soli” 20 minuti si dovrebbero ottenere 200 chilometri, naturalmente servendosi di un sistema di ricarica adeguato che significa non alto ma altissimo voltaggio. Sul tema guida assistita, Byton dovrebbe debuttare con un livello 3 ampliabile al quattro. E grazie a tutti gli schermi lungo la plancia e alla voglia di farsi vedere subito forti e potenti, potrebbe essere la prima automobile al mondo ad uscire sul mercato senza specchietti.
